Si è svolto oggi il previsto incontro tra il Ministro Fioroni e le OO.SS. su DPEF e Indicazioni nazionali.
Per quanto riguarda il Documento di Programmazione, il Ministro ha posto l’accento sugli obiettivi di miglioramento in esso enunciati ed ha tenuto ad evidenziare un cambio di prospettiva complessivo sui problemi della scuola: da mero centro di spesa a luogo di dinamiche complesse, da guardare con attenzione, prima di formulare giudizi troppo sbrigativi. In tale direzione va un lavoro congiunto, avviato nell’ultimo anno, per consentire al Ministero dell’Economia una conoscenza dall’interno delle reali problematiche con cui la scuola si confronta ogni giorno. Da tale ricognizione sta per nascere un Libro bianco, che a sua volta costituirà il punto di partenza per impostare una nuova politica per la scuola.
Subito dopo, è stata data una rapida informazione circa l’entità e la destinazione di una serie di risorse aggiuntive che stanno per essere poste a disposizione delle scuole per varie finalità: dall’aggiornamento del personale alle iniziative di recupero del profitto, dal sostegno all’insegnamento dell’arte e della musica, alle attività sportive ed ai percorsi triennali connessi all’obbligo. In aggiunta, è stata confermata la disponibilità complessiva di 342 milioni di euro, dei quali 180 già stanziati con decreto legge in corso di conversione per finanziare le supplenze e 162 inseriti nella legge di assestamento di bilancio. E’ stato inoltre rinnovato l’impegno a risolvere in tempi brevi il problema del pagamento delle supplenze per maternità e della tassa sui rifiuti, attraverso misure contenute nel DdL 2272 ter.
Per quanto riguarda le Indicazioni Nazionali, il Ministro ha detto di non considerare opportuno emanare da subito un Regolamento governativo, perché non sono ancora pronti tutti gli strumenti ordinamentali di supporto (revisione delle classi di concorso e dei quadri orario) e perché ritiene negativo irrigidire in uno strumento normativo contenuti ed indicazioni che invece vuole offrire al confronto, al dibattito ed alla verifica sul campo.
Ha quindi tracciato le linee generali di un percorso che vedrà l’emanazione (con atto di indirizzo) di un documento molto “leggero”, che le scuole avranno la possibilità di utilizzare in prima applicazione per i prossimi due anni scolastici, per un percorso di ricerca azione e di messa a punto. Sulla base delle esperienze che saranno condotte e della riflessione su di esse, nel 2009 sarà emanato il Regolamento vero e proprio, probabilmente sotto la forma di un Decreto ministeriale (se la modifica contenuta nel DdL 2272-ter sarà approvata dal Parlamento).
Il testo delle Indicazioni sarà inviato domani stesso al CNPI per l’avvio di un primo dibattito e per le eventuali osservazioni e sarà subito dopo recepito in un atto ministeriale che ne autorizzerà l’utilizzo da parte delle scuole già da settembre.
L’Anp ha preso atto delle dichiarazioni del Ministro, riservandosi di esprimere valutazioni nel merito del documento una volta che il suo testo sarà stato reso noto.