Questo pomeriggio, presso il Dipartimento per la programmazione, si è tenuto il previsto incontro relativo alla situazione di incapienza dei fondi regionali destinati alla retribuzione accessoria dei dirigenti degli istituti scolastici.

La discussione, alla quale hanno assistito anche i rappresentanti dell’ARAN per i risvolti che la questione ha sulla vicenda contrattuale, è stata introdotta e coordinata dal Capo Dipartimento. Ne è seguito un dibattito approfondito che ha permesso di mettere a fuoco l’ormai annoso problema della capienza dei fondi regionali, e di mettere a confronto le posizioni dell’Amministrazione con quelle delle organizzazioni sindacali dell’Area V.

Dall’insieme di questa prima fase di confronto è emersa una ipotesi dell’Amministrazione, che le organizzazioni sindacali hanno dimostrato di condividere, tendente ad eliminare per il prossimo futuro il verificarsi di situazioni di sperequazione tra i livelli retributivi riconosciuti nelle diverse realtà regionali. Resta invece aperta la discussione sui modi per sanare la situazione pregressa, senza che questo comporti una penalizzazione rispetto a quanto attualmente percepito dalla categoria.

La complessità della questione richiede che si proceda ad ulteriori approfondimenti, anche in relazione alle specifiche situazioni regionali. A tal fine è già stato programmato un secondo incontro tecnico, per mercoledì 3 febbraio p.v., che consenta di portare avanti il confronto e l’analisi delle soluzioni prospettate. L’ANP, da questo punto di vista, si è detta disponibile a verificare tutte le possibili soluzioni al problema.

La presenza alla riunione dei dirigenti dell’ARAN ha consentito di confermare la convocazione del tavolo contrattuale per il 25 gennaio p.v. e di fissare un secondo incontro nel pomeriggio dello stesso mercoledì 3 febbraio.