Nell’odierna mattinata si è tenuto, presso il Dipartimento per l’istruzione, la prevista informativa sui problemi legati al precariato e alle pensioni.

Circa il primo punto l’Amministrazione ha riferito che occorreranno tra i sette e i dieci giorni per elaborare le domande presentate dal personale interessato e che pertanto gli elenchi saranno disponibili per le scuole tra il 25 e il 28 di ottobre. Nella legge di conversione del decreto sono previste delle norme che daranno soluzione ai problemi sollevati dal TAR Lazio in merito alle cosiddette code aggiuntive alle graduatorie ad esaurimento.

Per quanto invece attiene ai problemi pensionistici è stata ribadita la validità della Direttiva n. 13 del 2 febbraio 2009, salva la necessità di proiettare gli interventi sull’arco dell’intero triennio corrispondente agli interventi previsti nell’art. 64 della legge 133/08. In particolare sono state segnalate le seguenti esigenze da tenere nel dovuto conto:

  • necessità di riconosce ai pensionati “coatti” i ratei maturati all’interno del gradone
  • rendere più chiaro il meccanismo di proroga a 67 anni per chi non ha raggiunto il massimo del servizio

Per i dirigenti l’ANP ha rilevato la sostanziale validità delle norme già previste nella Direttiva n. 13 per quanto riguarda le modalità di pensionamento. La direttiva dice, infatti, che l’Amministrazione può esercitare il potere di risolvere il rapporto di lavoro dei dirigenti scolastici che abbiano maturato i 40 anni di contributi solo a patto che esista per gli stessi una situazione di esubero a livello regionale [che non si verificherà per il prossimo anno in nessuna regione] o che siano state valutate negativamente “con adeguata e puntuale documentazione, la consistenza e la qualità del servizio prestato”. Non solo. Anche per negare il mantenimento in servizio fino ai 67 anni di età l’amministrazione dovrà rispettare le medesime due condizioni.

A conclusione dell’incontro, anche in relazione ai riflessi che i prossimi pensionamenti determineranno sugli organici regionali dei dirigenti, l’ANP ha sollecitato l’immediata indizione di un nuovo Bando di Concorso ordinario per il reclutamento dei dirigenti scolastici. Infatti, calcolando i tempi di espletamento delle procedure concorsuali, è facilmente ipotizzabile che dovranno essere coperti oltre 2000 posti da dirigente, che diventeranno ancora di più se si tiene conto della proiezione sul triennio interessato. L’Amministrazione, condividendo la nostra sollecitazione, ha dichiarato di essere in fase di predisposizione del Bando.