1. Blocco perequazioni 2008: un aggiornamento.
Sull’argomento, dopo aver promosso alcuni ricorsi pilota da parte dei dirigenti pensionati della CIDA Funzione pubblica, siamo intervenuti più volte. Si veda il comunicato del 23.04.2009. Riteniamo utile questo ulteriore aggiornamento della situazione proposto da Manageritalia.
«Presso la Corte Costituzionale, attualmente, è in attesa di valutazione il ricorso presentato da alcuni dirigenti associati a Manageritalia contro la norma che penalizza, ingiustamente, i percettori di trattamenti pensionistici superiori a 3539,72 euro mensili lordi.
Intanto, oltre al tribunale di Vicenza (la cui decisione ha dato origine al ricorso alla Corte Costituzionale), anche i tribunali di Ancona e di Bari hanno ritenuto non irrilevante la questione di legittimità ai fini delle prosecuzione del giudizio e, di conseguenza, hanno rinviato le rispettive udienze, rafforzando la validità delle nostre convinzioni.
Ancora non è noto quando arriverà la sentenza della Corte Costituzionale che, ricordiamo, non è obbligata a pronunciarsi sulle eccezioni seguendo l’ordine cronologico in cui le vengono sottoposte
E’ inoltre ipotizzabile che la Corte stia aspettando l’eventuale discussione della proposta di legge presentata alla Camera su iniziativa dell’Onorevole Mazzucca, che prevede la rimozione del blocco della perequazione e la graduale restituzione delle somme sottratte a tutti i pensionati colpiti dal blocco.
In ogni caso, lo studio legale che segue per la vicenda, ha già pronta la memoria difensiva contenente le argomentazioni a sostegno della nostra richiesta e, ogni settimana, verifica l’eventuale fissazione della data di udienza.
Naturalmente, comunicheremo tempestivamente ogni prossimo sviluppo del caso.»
2. Ricorsi presentati sulla supervalutazione del 18% sull’intera retribuzione tabellare.
Informiamo che nel sito dello studio legale Avv. Diego Silvestri alla pagina «Notizie sui nostri ricorsi» sono disponibili tutti gli aggiornamenti relativi allo stato dei numerosi ricorsi sulla maggiorazione del 18% dell’ex voce retributiva Indennità Integrativa Speciale, promossi dallo stesso studio legale in collaborazione con l’ANP Nazionale, a seguito della convenzione che prevede agevolazioni per i soci pensionati.
3. Applicazione dei benefici pensionistici della legge 24 maggio 1970 n.336 (ex combattenti, orfani di guerra, profughi e categorie equiparate).
Lo studio Avv. Diego Silvestri comunica quanto segue: «continuano a pervenire ai nostri uffici richieste e quesiti concernenti la corretta applicazione degli aumenti figurativi sulla pensione previsti dalla legge n.336/70 per gli ex combattenti e categorie equiparate.
La problematica ha subito nel tempo numerosi adattamenti dovuti alla privatizzazione del rapporto di pubblico impiego che ha introdotto modifiche alla struttura delle retribuzioni dei pubblici dipendenti; la conseguenza è stata che la normativa di riferimento, in taluni casi, è stata delegificata da atti normativi di recepimento degli accordi sindacali.
Abbiamo riscontrato che alcune sedi Inpdap non hanno seguito l’evoluzione normativa anche a causa di continui adattamenti previsti da norme secondarie della Direzione Nazionale Inpdap; il risultato è che spesso l’aumento figurativo del 7,50% calcolato dall’Amministrazione di riferimento e successivamente confermato dall’Inpdap, è stato inferiore a quanto spettante.
Gli interessati al controllo della propria situazione pensionistica, relativamente alla corretta applicazione dei benefici di cui alla legge 336/70, possono chiedere l’assistenza dello studio legale Silvestri convenzionato con l’ANP nazionale (per maggiori informazioni visitare il sito studiolegalesilvestridiego.it cliccando sul Link “Benefici legge 336/70”)».