Esito positivo per l’incontro fra ANP e UPI a seguito del grido di allarme lanciato dal presidente dell’UPI Saitta e delle conseguenti dichiarazioni del presidente dell’ANP Giorgio Rembado.
L’incontro che si è tenuto ieri (14 novembre) presso la sede dell’Unione province italiane fra Antonio Saitta e Giorgio Rembado, a cui era presente anche Gregorio Iannaccone dell`Andis, è stata l’occasione per trovare, pur all’interno della criticità della situazione attuale, linee comuni di intervento sul patrimonio edilizio scolastico e sulla sua gestione.
La centralità della tematica, fondamentale per garantire sicurezza, qualità e vivibilità a chi quotidianamente frequenta uno delle migliaia di istituti scolastici in Italia, impone di guardare alle scuole come motori della nostra società, riportando al centro delle priorità del Paese le problematiche dell’istruzione e il rilancio degli investimenti.
Una comune base valoriale che affonda le radici nei due protocolli d’intesa stilati fra Anp e UPI nel 2003 e nel lontano 1994, dove era già stata messa in luce l’esigenza di porre in sinergia le esigenze delle singole scuole e della qualità del sistema di istruzione con precisi piani di investimento e di gestione da parte dell’ente locale.
I prossimi incontri fra Anp e UPI saranno quindi l’occasione in cui analizzare con maggiore dettaglio la situazione attuale e in cui, valorizzando esempi virtuosi di intese e buone prassi, si possano anche stilare nuove ipotesi di accordo.