La nota INPDAP 26 del 13 giugno 2008 riguarda i pensionati e i pensionandi con più di 40 anni di servizio. Per costoro dovrà essere adottato il conteggio più favorevole relativamente alle due quote di pensione (A e B) con riferimento al 31.12.1992.
In sostanza, ai fini del calcolo della pensione valgono sempre i 40 anni di servizio, ma mentre fino ad ora il calcolo veniva effettuato a partire dall’assunzione (comprendendo anche il periodo riscattato o ricongiunto) fino ad arrivare ai 40 anni, la nota INPDAP chiarisce che è possibile anche partire dall’ultimo anno di servizio e retrocedere fino ad arrivare ai 40 anni utili.
La nota impegna gli uffici territoriali dell’INPDAP ad adottare la soluzione più favorevole per il dipendente/pensionato, previa richiesta degli interessati qualora già collocati in pensione.
La novità importante è che viene stabilito per la prima volta che gli anni oltre i 40 possono tornare utili ai fini del calcolo del trattamento pensionistico.
I soci ANP possono rivolgersi per informazioni alla collega Amalia Ghidetti presso la sede nazionale il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 13.00.
Per una informazione personalizzata possono fissare un appuntamento presso le nostre strutture regionali o provinciali che si avvalgono del nostro esperto in consulenza previdenziale Giuliano Coan. Al riguardo gli interessati dovranno presentarsi con la documentazione necessaria (Determinazione INPDAP del trattamento pensionistico).
In allegato la nota INPDAP n.26 del 13 giugno 2008