Il 20 giugno si è tenuto presso il MPI un incontro tra il sottosegretario Letizia De Torre e le OOSS per una informativa sulle attività svolte dal Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio per l’integrazione delle persone disabili, rinnovato il 30.08.2006.

In tale incontro, apprezzato dalla nostra Associazione in quanto, dopo lungo tempo, si è riaperto un dialogo su una tematica così importante, sono state messe in evidenza le molteplici problematiche ancora non pienamente risolte, dalle certificazioni, alla formazione del personale, alla declinazione di livelli essenziali per la qualità dell’offerta formativa, alla necessaria coniugazione tra le competenze ed i bisogni formativi e non, delle persone disabili.

L’intreccio dei livelli di intervento e delle competenze di tanti soggetti diversi ha creato differenze, talvolta anche marcate, nei vari territori; da qui la necessità di analizzare il sistema nella sua complessità per dare risposte adeguate.

L’Anp ha dato la sua disponibilità a rivedere in senso innovativo proposte e processi affinché siano individuati e rimossi gli ostacoli che impediscono una reale integrazione delle persone disabili e sia data piena attuazione alla norma.

I problemi organizzativi e gestionali, nonché di natura didattica che investono le scuole autonome riguardano:

  • l’adeguamento di norme pre-autonomistiche alla nuova realtà istituzionale;
  • la predisposizione di organici funzionali non solo degli insegnanti specializzati, ma di tutto il personale, in modo da garantire spazi di flessibilità per la progettazione di interventi individualizzati;
  • un’adeguata formazione iniziale ed in servizio; la costruzione di reti di scuole per la messa in comune di risorse umane e materiali;
  • la costruzione di sinergie con Enti locali, ASL e famiglie;
  • lo sviluppo di tecnologie di supporto.

Al termine dell’incontro il Comitato Tecnico-Scientifico ah presentato un progetto di formazione per tutto il personale su quattro aree di attenzione:

  1. il contesto aula (didattica),
  2. il contesto scuola (organizzazione inclusiva),
  3. il rapporto scuola-famiglia (collaborazione),
  4. il rapporto scuola-territorio (progetto di vita).

Il Sottosegretario ha concluso con l’impegno di convocare successivi incontri per approfondire il piano di formazione e altre iniziative proposte dal Comitato.