L’incontro sul problema dell’incapienza dei fondi regionali, previsto per questa mattina presso il MIUR, è stato rinviato all’11 marzo a causa della difficoltà di raccogliere e rielaborare le informazioni provenienti dagli USR. Dello slittamento non è stata fornita alle OO.SS. tempestiva comunicazione, con un comportamento ai limiti della provocazione.
L’ANP considera quanto avvenuto particolarmente grave e poco rispettoso nei confronti di una categoria che attende riconoscimento ed equità. L’atteggiamento dilatorio del MIUR va adeguatamente stigmatizzato, ricordando che il problema extracontrattuale dei fondi regionali, già segnalato all’ARAN fin dai primi incontri al tavolo negoziale, è stato ufficialmente preso in carico dagli uffici del Ministero fin dall’autunno scorso e ad oggi non ha trovato ancora soluzione. In questi mesi si potevano operare tutte le verifiche necessarie, anche le più minuziose. Agli USR le informazioni sono state richieste infinite volte e non si può pensare di giocare continuamente al rinvio per acquisire un ulteriore dato se questo serve unicamente ad evitare il momento della decisione.
L’ANP ha deciso di attendere questo rinvio esclusivamente per senso di responsabilità, ma se il giorno 11 marzo p.v., in occasione dell’incontro del mattino all’ARAN e del pomeriggio al MIUR, dovessimo verificare che mancano le condizioni di fondo per una positiva ripresa del negoziato, non resterà spazio per ulteriori rinvii e procederemo con la richiesta immediata di attivazione della procedura del tentativo obbligatorio di raffreddamento, quale passaggio propedeutico dallo stato di agitazione alla promozione di iniziative di lotta, alle quali chiederemo alla categoria di garantire il più compatto e convinto sostegno.