Nella giornata odierna si è tenuto, presso il MIUR, il previsto incontro
con le OO.SS. rappresentative dell’Area V sul tema del dimensionamento della
rete scolastica.
Sono stati illustrati i contenuti della bozza di intesa da sottoscrivere in Conferenza unificata (convocata il prossimo 7 febbraio) e sono state esposte le motivazioni del ritardo della firma, attribuito essenzialmente alla necessaria ricerca di concerto con il MEF, che potrà avvenire solo dopo le delibere regionali di dimensionamento saranno state tutte assunte.
La bozza prevede l’assegnazione, ad ogni Regione, di un contingente di Dirigenti
Scolastici calcolato dividendo per 900 il numero
degli alunni iscritti alle scuole statali nell’organico di diritto del primo
anno di riferimento del triennio e tenendo infine conto della densità
degli abitanti per Kmq. Essa prevede anche che l’organico – non solo dirigenziale, ma anche docente e ATA – abbia validità triennale.
Il primo triennio di applicazione dell’intesa, a causa del ritardo non potrà iniziare prima dell’anno scolastico 2014/15 e il prossimo anno sarà considerato
di transizione, propedeutico alla messa a regime del nuovo sistema.
L’Amministrazione convocherà di nuovo le OO.SS. per fornire informativa sul contingente di dirigenti scolastici per l’a.s. 2013/14 sulla
base dei dimensionamenti decisi dalle singole Regioni.
L’Intesa che sarà presumibilmente sottoscritta in sede di Conferenza Unificata
prevede un contingente nazionale di 8842 dirigenti, comprensivi dei 55
assegnati ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti-CPIA.
L’Amministrazione si è inoltre impegnata a proporre l’abrogazione
dei commi 5 e 5-bis dell’art. 19 del D.L. 98/2011.
La nostra delegazione ha chiesto di definire quanto prima la situazione numerica e retributiva delle reggenze per il prossimo anno scolastico, per evitare che si ripetano le ambiguità che hanno caratterizzato il 2012-13.