In data 13 giugno, il Presidente dell’ANP ha inviato al Ministro Carrozza e, per conoscenza, al Ministro D’Alia una richiesta di chiarimenti in merito ad una eventuale incompatibilità intercorrente tra l’incarico di dirigente delle scuole e la carica elettiva regionale, provinciale o comunale. Il problema riguarda, evidentemente, i colleghi che risultano titolari di tali mandati di rappresentanza elettiva.

La norma che presenta margini di ambiguità interpretativa è l’articolo 12 del recente decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, emanato in virtù della delega conferita al Governo dall’articolo 1 (commi 49 e 50) della legge 6 novembre 2012, n. 190 (la c.d. legge “anticorruzione”).
Si auspica che, in attesa del chiarimento da parte del MIUR, non si assista a perentorie prese di posizione da parte degli USR, specie considerando la tutela costituzionale di cui gode il diritto all’elettorato passivo di tutti i cittadini e, quindi, anche dei colleghi dirigenti.