Si è svolto ieri 16 febbraio il previsto incontro fra il Ministro Giannini e le OO.SS. della scuola. Sulla carta, esso era destinato all’informativa sui provvedimenti di prossima emanazione in attuazione del documento politico sulla “Buona Scuola”, attesi per la fine di febbraio. Di fatto, il Ministro non ha fornito alcuna indicazione quanto ai contenuti delle misure in programma, limitandosi ad indicare che si tratterà di un decreto legge e di uno (o forse più di uno) disegni di legge. In aggiunta, ha indicato – senza sorpresa – gli ambiti su cui si interverrà, che sono quelli dell’indice del documento, noti da tempo.
 
E’ seguita un’informativa “al rovescio”: cioè le OO.SS. hanno informato il Ministro circa le proprie valutazioni preventive e le proprie aspettative in ordine ai contenuti dei decreti. Per l’Anp, Giorgio Rembado è andato oltre, chiedendo informazioni su due punti precisi:
 
– a che punto sono i promessi interventi per risolvere la questione del FUN (Fondo Unico Nazionale);
– quali tempi si prevedano per l’emanazione del Regolamento sul reclutamento dei Dirigenti scolastici.
 
Nella risposta, il Ministro ha fatto un’affermazione interessante, anche se priva di dettagli. Ha detto, quasi testualmente che “è pronta una misura per l’integrazione del FUN in deroga rispetto al blocco del 2010”. Di quale misura si tratti ed in quali tempi, non è stato precisato: ma, se fondata, l’anticipazione apre uno spiraglio per lo sblocco di una vicenda che si trascina ormai da quasi due anni e che sta suscitando un crescente risentimento nella categoria.
 
Per quanto riguarda il regolamento per il futuro concorso, il Ministro ha detto che il testo illustrato alle OO.SS. alla fine dello scorso mese di dicembre ha ricevuto l’ok formale della Funzione Pubblica e quello, per ora informale, del MEF, che dovrebbe perfezionarlo a giorni. Subito dopo, si potrebbe passare alla fase politica, con la prima lettura in Consiglio dei Ministri. Anche qui, nessuna indicazione sui tempi.