ANP ha depositato oggi un ricorso ex art. 28 della legge 300 per comportamento antisindacale concretizzato dal ritardo del MIUR nella comunicazione dei fondi per la retribuzione di posizione e risultato dei dirigenti per l’anno scolastico 2015-2016.

Il ricorso fa seguito ad una diffida inviata al Ministero lo scorso 9 ottobre nell’ambito delle azioni di contrasto messe in essere da ANP in relazione alla vicenda del FUN che da tempo vede i dirigenti privati di quote della retribuzione.

Un primo ricorso per violazione di legge è stato presentato presso il Tar del Lazio lo scorso dicembre ed avviato a febbraio di quest’anno; il Tar non si è ancora pronunciato nel merito circa l’annullamento degli atti che hanno determinato la decurtazione del Fondo Unico Nazionale.

La seconda azione legale, avviata in ottobre di fronte al Tar del Lazio, chiede l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della determinazione del MIUR che ha dato origine alla decurtazione di una quota della retribuzione di posizione dei dirigenti di alcune regioni italiane.

Con questa terza azione legale l’ANP chiama ancora in giudizio il MIUR e chiede al Giudice Ordinario di ingiungere all’amministrazione l’immediata quantificazione delle risorse per poter procedere alle contrattazioni regionali per il 2015-2016 con un fondo incrementato dalle risorse della legge 107.

Queste ultime due azioni dovrebbero avere tempi relativamente veloci; ne daremo notizia su questo sito.