Dopo l’insediamento del neo-eletto Presidente Antonello Giannelli, avvenuta lunedì 18 dicembre 2017, e il relativo passaggio di consegne, l’ANP intende – in questo nuovo inizio – dare rinnovato impulso all’attività di tutela della categoria, attraverso il perseguimento degli obiettivi che costituiscono il mandato del Congresso appena concluso.

La prima azione assunta dal neo-Presidente, contestualmente all’elezione, è stata quella di designare tre Vicepresidenti per avvalersi della loro collaborazione. Ognuno di loro, attraverso la propria biografia, rappresenta e simboleggia una delle priorità del programma a cui lavorare nel prossimo triennio.

I tre Vicepresidenti ad oggi designati sono, dal Nord al Sud:

  • Mario Perrini (Piemonte), che rappresenta il cambiamento nella continuità del nostro patrimonio valoriale e professionale e che curerà la valorizzazione di proposte e stimoli provenienti da tutti gli associati
  • Rita Coccia (Umbria), che si occuperà del tema della sicurezza nelle scuole, direttamente affrontato durante l’emergenza sismica dello scorso anno e portato all’attenzione nazionale con fermezza e determinazione
  • Maurizio Franzò (Sicilia) che curerà la contrattazione nazionale e della cui esperienza “sul campo” l’ANP potrà giovarsi per affrontare con decisione la stagione negoziale di imminente apertura.

Per quanto riguarda la politica sindacale, l’ANP auspica che il Parlamento approvi al più presto la legge di bilancio per il 2018 e definisca l’entità delle risorse finanziarie necessarie ad avviare la perequazione retributiva all’interno dell’area “istruzione e ricerca”, indispensabile premessa all’apertura del tavolo contrattuale nazionale. In attesa di tali decisioni, le forme di agitazione già proclamate nei mesi scorsi restano tutte confermate e, se sarà necessario, saranno ulteriormente rafforzate.

Le priorità a cui la Presidenza Nazionale intende rivolgere l’attenzione in questo abbrivio, avvalendosi dell’apporto condiviso del gruppo di lavoro nazionale costituito, per lo più, da Dirigenti Scolastici e Docenti in servizio, riguardano i temi più caldi del momento: questione retributiva, sicurezza, prevenzione vaccinale, vigilanza sugli alunni, valutazione dei dirigenti. Il tema della vessazione burocratica e quello del sovraccarico di lavoro saranno oggetto di un’azione specifica.

Anche le attività in essere, finalizzate alla valorizzazione e al sostegno delle alte professionalità, in particolare le azioni di accompagnamento all’imminente corso-concorso a Dirigente, continueranno con un investimento di competenza e di disponibilità alla formazione e alla consulenza sempre qualificato.

La strategia politica che sarà messa a punto vorrà giovarsi della collaborazione dei territori e dell’investimento di pensiero di tutti gli iscritti, entrambi espressi attraverso gli atti dei congressi territoriali che si svolgeranno nei prossimi mesi.

L’offerta formativa finora garantita agli iscritti, naturalmente, sarà assicurata in un’ottica di continuità.

Il nuovo vertice ANP intende anche verificare se vi siano priorità sindacali perseguibili, unitariamente, con le altre organizzazioni sindacali di categoria.

 

Il Presidente intende ringraziare tutti gli iscritti all’Associazione, senza distinzione tra coloro che lo hanno sostenuto e coloro che avrebbero preferito mantenere in carica il vertice uscente, per l’incarico conferitogli. Sente intensamente la responsabilità derivante dalle aspettative e dal desiderio di maggior tutela della categoria e intende farvi fronte con la massima determinazione. Come ha affermato in sede congressuale, sarà il Presidente di tutti e lavorerà affinché il senso di appartenenza ad ANP continui a crescere.

Rinnova la grande stima e la gratitudine al Presidente uscente Giorgio Rembado per tutto il lavoro svolto e per il lungo investimento di pensiero e di professionalità che egli ha garantito, per trent’anni, all’ANP.