In occasione della riunione informativa dello scorso 18 maggio di cui abbiamo dato resoconto tramite comunicato il giorno stesso, l’Amministrazione si era impegnata ad emanare una circolare con alcune indicazioni alle scuole, data l’imminenza della piena applicazione del Regolamento europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (GDPR), prevista per il 25 maggio 2018.
La nota, recante data odierna, si limita a riferire quanto previsto dal Regolamento europeo in merito alla nomina del Responsabile della protezione dei dati personali (RPD), ovvero l’obbligo per ogni istituto scolastico di dotarsene, eventualmente anche mediante l’individuazione di uno stesso RPD per una rete di scuole.
La nota MIUR, poi, attribuisce agli Uffici Scolastici Regionali un ruolo di coordinamento ed interlocuzione con le istituzioni scolastiche, per promuovere soluzioni condivise. Abbiamo forte difficoltà a rintracciare un qualche senso in tale indicazione, emanata a soli tre giorni dalla piena applicabilità della norma. È del tutto irrealistico pensare che in tre giorni si possa procedere, per questa via, all’individuazione di un soggetto con adeguate caratteristiche di competenza e professionalità, come quelle previste dalla norma!
Ribadiamo il nostro giudizio negativo sul modo in cui l’Amministrazione sta ignorando la posizione delicata delle istituzioni scolastiche, eludendo compiti reali di indirizzo generale su tutta la materia e di presa in carico a livello centrale, come sarebbe opportuno, della questione della individuazione e nomina del RPD.
Rassicuriamo i dirigenti e garantiamo loro che continueremo a fornire per mail indicazioni e supporto, come abbiamo iniziato a fare da diverse settimane, arricchendo progressivamente i materiali informativi e formativi e la modulistica utile, già disponibile per tutto quanto ora serve nell’area riservata ai soci del nostro sito. (guarda il video tutorial per accedere all’area riservata del sito www.anp.it)