Si è tenuto oggi all’ARAN il terzo incontro dedicato alla negoziazione del CCNL dell’Area Istruzione e ricerca 2016-2018.
Particolare attenzione è stata riservata all’adeguamento del trattamento retributivo dei dirigenti delle scuole rispetto a quello dei restanti dirigenti dell’area per quanto attiene alla quota di posizione parte fissa.
L’ARAN ha ribadito la disponibilità di tutte le risorse previste dalla L. 205/2017 per gli esercizi finanziari 2018 (37 milioni), 2019 (41 milioni) e 2020 (96 milioni), utili al progressivo adeguamento della quota di posizione di parte fissa.
È stata prospettata l’ipotesi di assicurare un primo incremento della posizione fissa, con decorrenza 1° gennaio 2018, e un ulteriore incremento, a valere sulle risorse previste per il 2019 (41 milioni), con decorrenza 31 dicembre 2018.
A tali risorse si aggiungono quelle previste dall’art. 1 c. 86 della L. 107/2015 che, secondo l’ARAN, sono quantificabili in 11,66 milioni per il 2018 (4/12 dei previsti 35 milioni) e in 35 milioni per il 2019.
In riferimento alla quota di 11,66 milioni dedicata all’annualità 2018, la delegazione ANP ha chiesto che vengano utilizzati per intero 35 milioni, come statuito dal legislatore nella L. 205/2017.
Abbiamo infatti sottolineato la specificità di questo CCNL, il primo dell’area istruzione e ricerca introdotta dal CCNQ 13 luglio 2016: garantire nei tempi più brevi la perequazione della retribuzione di posizione parte fissa dei dirigenti della scuola rispetto a quella degli altri colleghi dirigenti dell’area.
Che questa sia la priorità assoluta è infatti ribadito anche dalla L. 205/2017 che, infatti, stanzia specifiche risorse e autorizza esplicitamente, per il raggiungimento di questo obiettivo, anche l’impiego dei 35 milioni previsti dalla L. 107/2015 come fonte di alimentazione strutturale della retribuzione dei dirigenti della scuola (posizione parte fissa, posizione parte variabile e risultato).
L’ARAN si è riservata di valutare con attenzione tale proposta e ha preannunciato l’invio in tempi brevi di una bozza di articolato da discutere durante la prossima seduta negoziale che si svolgerà il 26 settembre 2018.
Degli esiti della seduta e di eventuali aggiornamenti terremo tempestivamente informati tutti i colleghi.