La proposta di Legge di bilancio per il 2020 ha iniziato il suo iter parlamentare.
Constatiamo con rammarico che, ancora una volta, il nostro Paese rischia di perdere l’occasione per impostare una politica scolastica seria e finanziata con risorse adeguate.
Apprezziamo e condividiamo l’insistenza con cui il Ministro Fioramonti sta chiedendo all’Esecutivo di incrementare gli stanziamenti per scuola, università e ricerca, poiché il rilancio del Paese passa necessariamente attraverso il potenziamento di questi settori.
Sappiamo bene che occorrono molte risorse per mettere in sicurezza gli edifici scolastici, per rinnovare i contratti di tutto il personale, per accompagnare i processi di innovazione nella didattica e quindi chiediamo di compiere una scelta politica forte: il nostro investimento in istruzione deve passare dal 3,8% del PIL a quello dell’Eurozona, mediamente pari al 4,7%.
Sollecitiamo dunque tutte le forze politiche a sostenere il futuro della Nazione e auspichiamo che l’appello del Ministro non resti inascoltato: è davvero ora di cambiare!