L’ANP ha appreso dalle agenzie di stampa delle dimissioni del Ministro Lorenzo Fioramonti. La notizia, nell’aria da alcuni giorni, ci preoccupa per l’inevitabile incertezza che si abbatte sul mondo della scuola e, soprattutto, per le ragioni delle dimissioni legate al mancato reperimento dei fondi necessari all’istruzione ed alla ricerca.
Il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, così commenta: ”il Ministro Fioramonti, che ringrazio per l’impegno profuso durante il mandato, è stato un interlocutore sensibile e partecipe; questo suo gesto dimostra coerenza ma rende evidente la scarsa considerazione della politica per la scuola; nei nostri incontri, Fioramonti si è dimostrato consapevole delle difficoltà vissute dai dirigenti scolastici, dai docenti e dal personale ATA”.
Attendiamo ora di conoscere il nome del nuovo ministro e, conclude Giannelli, “Siamo pronti a incontrarlo per presentare il punto di vista del sindacato più rappresentativo dei dirigenti e che raccoglie i docenti desiderosi di migliorare il proprio livello professionale. L’istruzione deve essere riconosciuta dalla politica quale settore fondamentale del nostro Paese e, pertanto, ha bisogno di una visione chiara e di ingenti investimenti. In particolare, devono essere assicurate la sicurezza degli edifici, la formazione iniziale e continua del personale, la stabilizzazione degli organici e la loro adeguata remunerazione. Dobbiamo avviare al più presto un piano strutturale di innovazioni per innalzare la qualità degli apprendimenti che, come dimostrano tutti gli esiti delle rilevazioni nazionali e internazionali, non è ad oggi soddisfacente. Tutto questo non può prescindere da una seria riflessione sulle prerogative dei dirigenti, chiamati a garantire la complessa gestione delle istituzioni scolastiche autonome”.