L’ANP ha partecipato in videoconferenza alla prosecuzione del confronto, avviato il 3 giugno scorso ai sensi dell’art. 5, c. 3, lett. g) del CCNL 8/7/2019 dell’area istruzione e ricerca, tra il Ministero dell’istruzione e le organizzazioni sindacali rappresentative della stessa, sui criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali da applicare con decorrenza 1° settembre 2021. 

L’Amministrazione, rappresentata dal Direttore Generale Dott. Serra, ha esposto alle organizzazioni sindacali la nota con cui si individuano i criteri a livello nazionale – come previsto dall’art. 5, c. 4 del CCNL del 8/7/2019 – per disciplinare le operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali. Essa prevede l’applicazione degli artt. 19 e 25 del D. lgs. 165/2001, degli artt. 11, 13 e 20 del CCNL dell’area V dell’11/4/2006, degli artt. 7 e 9 del CCNL 15/7/2010 dell’area V e dell’art. 53 del CCNL 8/7/2019 dell’area istruzione e ricerca.  

L’assegnazione degli incarichi dirigenziali sarà, pertanto, effettuata nel seguente ordine: a) conferma degli incarichi ricoperti alla scadenza del contratto; b) assegnazione di altro incarico per ristrutturazione, riorganizzazione o sottodimensionamento dell’ufficio dirigenziale; c) conferimento di nuovo incarico alla scadenza del contratto e assegnazione degli incarichi ai dirigenti scolastici che rientrano dal collocamento fuori ruolo, comando o utilizzazione; d) mutamento d’incarico in pendenza di contratto individuale; e) mutamento d’incarico in casi eccezionali; f) mobilità interregionale.  

Il Dott. Serra ha poi illustrato le modifiche apportate dall’Amministrazione al testo della nota presentata durante l’incontro del 3 giugno scorso:  

  • è stato eliminato dai criteri – adottati a livello nazionale – il riferimento alla rotazione degli incarichi dirigenziali alla luce dell’Allegato 2 al Piano nazionale anticorruzione 2019-2021 per quanto riguarda la conferma degli incarichi ricoperti alla scadenza del contratto;  
  • è stato specificato che, nel caso di assegnazione ad altro incarico per ristrutturazione, riorganizzazione o sottodimensionamento dell’ufficio dirigenziale, la norma di riferimento per l’individuazione del dirigente ‘perdente posto’ è l’art. 1, c. 978 della legge 178/2020. Partecipa, quindi, alle operazioni di mutamento di incarico, sia nel caso di scadenza del contratto al 31 agosto sia in costanza di incarico, il dirigente titolare presso un’istituzione scolastica sottodimensionata in base ai parametri individuati dalla stessa legge 178 (istituzione scolastica con meno di 500/300 alunni). L’ANP, a proposito di tali istituzioni scolastiche, ha ricordato che proprio in mattinata si è svolto un tavolo tecnico, convocato dal Ministero dell’istruzione, con la finalità di valutare interventi emendativi per la conversione del cosiddetto ‘Decreto sostegni bis’. In tale contesto abbiamo chiesto al Ministero di adoperarsi affinché si colga l’occasione della conversione del decreto per rendere pienamente attuabile la previsione del comma 978, consentendo l’utilizzazione delle sedi in questione per la ‘mobilità’ dei dirigenti scolastici in servizio e per le immissioni in ruolo. 

L’Amministrazione ha precisato che la domanda per richiedere la mobilità deve essere inoltrata all’USR di appartenenza entro il 21 giugno 2021. Nel caso di mobilità interregionale, la domanda dovrà pervenire entro il 21 giugno all’USR di appartenenza che valuterà se esprimere l’assenso e, in caso positivo, trasmetterà entro il 5 luglio la richiesta agli UU.SS.RR. di destinazione. I provvedimenti finali saranno adottati entro il 15 luglio 2021. 

L’ANP ha chiesto all’Amministrazione di delineare con chiarezza la tempistica e la procedura di immissione in ruolo a decorrere dal 1° settembre 2021 dei vincitori del concorso del 2011 presenti nella graduatoria regionale della Campania senza riserva all’esito del recente pronunciamento del Consiglio di Stato. L’Amministrazione si è dichiarata disponibile a fornire tali chiarimenti nel corso di un prossimo incontro, dopo aver attivato la necessaria interlocuzione con l’USR per la Campania. Il numero delle sedi disponibili, comunque, all’esito dell’attuazione del dimensionamento, è inferiore al numero dei vincitori in graduatoria e questo spiega perché, nella nota per il conferimento degli incarichi, si faccia riferimento all’art. 1, c. 92 della legge 107/2015 e alla procedura di immissione in ruolo interregionale. 

Continueremo a tenere tempestivamente informati sul punto tutti i colleghi e i soci.