L’ANP ha partecipato oggi in videoconferenza al tavolo tecnico sulle problematiche relative alla dirigenza scolastica. La seduta è stata dedicata alle disposizioni del disegno di legge di bilancio 2022 e alla mobilità interregionale.

L’Amministrazione, rappresentata dal Vice Capo di Gabinetto Dott.ssa Sabrina Capasso, ha fornito riscontro ad alcune questioni poste dall’ANP durante gli ultimi incontri.

In merito alle problematiche di natura retributiva, la dott.ssa Capasso ha assicurato il forte impegno del Ministro a tutti i livelli per incrementare in misura significativa le risorse dedicate all’aumento del FUN (attualmente il disegno di legge in discussione prevede 20 mln).

Nel corso degli ultimi incontri l’ANP ha ribadito con forza la necessità di garantire la corresponsione della retribuzione di posizione quota parte variabile a tutti i colleghi in servizio dal 1° settembre 2019: a tal proposito la Dott.ssa Capasso ha comunicato che iI Ministero invierà indicazioni agli Uffici scolastici regionali per il pagamento in tempi brevi di tale voce retributiva a tutti i dirigenti i in servizio.

In riferimento alle contrattazioni integrative regionali 2018/2019 l’Amministrazione ha chiesto agli Uffici scolastici che non hanno ancora avviato la sessione negoziale di accelerare i tempi e ha riscontrato che i Direttori Generali stanno già provvedendo in questi giorni a convocare i tavoli di contrattazione.

Anche a proposito delle cosiddette “scuole normodimensionate annuali” l’Amministrazione ha sottolineato il pieno impegno del Ministro per rendere la misura permanente mediante la legge di bilancio, con effetti sulla consistenza dell’organico, della mobilità e delle immissioni in ruolo.

Tra le problematiche salienti c’è sicuramente quella relativa alla mobilità interregionale. Il Ministero ha interloquito con l’ARAN per valutare la possibilità di una soluzione per via negoziale che permetta di aumentare la quota di sedi disponibili per la mobilità interregionale dal limite massimo del 30% a quello del 100%. L’ARAN, pur escludendo la possibilità di derogare mediante un’intesa l’art. 9, c. 4 del CCNL dell’Area V 15 luglio 2010, si è impegnato ad approfondire la possibilità di avviare una specifica sessione contrattuale. Quest’ultima soluzione prevede però tempi piuttosto lunghi, probabilmente incompatibili con la necessità di apportare le modifiche prima delle operazioni di “mobilità” per l’anno scolastico 2022/2023. Per tale ragione l’ANP ha riproposto la via legislativa per modificare la previsione contrattuale, individuando proprio nel disegno di legge di bilancio l’opportunità utile per abbreviare i tempi e consentire l’attuazione della modifica a partire dalle prossime procedure di mobilità. L’Amministrazione ha precisato che non esclude la via legislativa, ma che dovrà anche valutare quanto emerso dall’interlocuzione in corso con l’ARAN su tale tematica.

L’ANP ha preso atto con soddisfazione di quanto riferito dalla Dott.ssa Capasso sia a proposito delle indicazioni per gli Uffici scolastici regionali in riferimento alla retribuzione della posizione di parte variabile, grazie alle quali si ritiene di risolvere finalmente una questione assolutamente inaccettabile che l’ANP ha sempre denunciato, sia in merito allo stimolo impresso alle contrattazioni integrative regionali. Sull’impegno del Ministro per l’incremento del FUN e la soluzione del problema delle “scuole normodimensionate annuali” ci siamo riservati di esprimere un giudizio una volta noti gli esiti. Circa il FUN e le annualità 2019/2020-2021/2022, per le quali il comma 2 dell’articolo 110 prevede che si svolgano ancora contrattazioni integrative regionali, abbiamo ricordato che è urgente, per non vanificare gli effetti della previsione finalizzata ad evitare restituzioni, lasciare ai tavoli contrattuali la scelta di reperire il fabbisogno necessario per le reggenze a valere sulle risorse dedicate al risultato.

Abbiamo, inoltre, ribadito che è fondamentale consentire la proroga dei cosiddetti “contratti COVID” anche per il personale ATA, oltre che per quello docente, lasciando alle scuole la possibilità di scegliere sulla base dei propri fabbisogni. L’Amministrazione ha assicurato il proprio impegno in tal senso.

Per tutti gli aggiornamenti il tavolo tecnico sarà convocato nuovamente entro l’inizio di dicembre. Degli esiti terremo tempestivamente informati tutti i colleghi.