L’articolo 6, comma 6 del D.L. n. 5/2022 dispone l’abrogazione delle misure di gestione dei casi di positività all’infezione da SARS-CoV-2 in ambiente scolastico previste dall’articolo 4 del D.L. n. 1/2022. Tali misure, infatti, sono state ridefinite – con significativi scostamenti rispetto alle precedenti – dai commi 1 e 2 del citato articolo 6. Tra di esse risulta di particolare rilevanza l’estensione alla scuola primaria dell’autosorveglianza, regime sanitario che comporta l’utilizzazione delle mascherine FFP2 da parte del personale scolastico e di tutti gli alunni ammessi alle attività didattiche in presenza. 

Al fine di assicurare la fornitura di tali dispositivi, l’articolo 19 del D.L. n. 4/2022 prevede che le istituzioni scolastiche interessate si rivolgano alle farmacie e agli altri rivenditori autorizzati che hanno aderito al protocollo d’intesa stipulato ai sensi dell’articolo 3 del D.L. n. 229/2021. L’articolo 19, però, si riferisce espressamente al “regime di autosorveglianza di cui all’articolo 4 del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1”, ovvero alla misura sanitaria connessa all’articolo abrogato. 

Stando alla lettera della disposizione, dunque, l’invito dell’Amministrazione alle istituzioni scolastiche perché acquistino le mascherine FFP2 in base al protocollo d’intesa perderebbe il suo fondamento normativo. D’altra parte, ragioni di buon senso inducono a pensare che l’applicazione dello stesso possa essere disancorata dall’articolo di legge che lo richiamava e che, mutatis mutandis, le istituzioni scolastiche abbiano comunque, ancora adesso, la facoltà di utilizzare le risorse dedicate per garantire l’autosorveglianza nelle classi delle scuole secondarie, disciplinata attualmente dall’articolo 6, comma 1, lettera c), numero 2), primo periodo del D.L. n. 5/2022. 

Va segnalato, inoltre, un ulteriore aspetto potenzialmente critico: in forza delle nuove misure, il numero dei destinatari delle mascherine FFP2 è aumentato in modo significativo. Di conseguenza, l’incremento di circa 45 milioni del fondo per l’emergenza epidemiologica 2021/2022, essendo dimensionato su una platea costituita da studenti e personale delle sole scuole secondarie, potrebbe risultare insufficiente per fornire tali mascherine anche ad alunni e personale delle scuole primarie. Occorre dunque che il decisore politico stanzi ulteriori somme per adeguare il fondo all’aumentato fabbisogno estendendo l’applicazione del protocollo di intesa, o, meglio ancora, assegnandole direttamente alle istituzioni scolastiche. 

Del resto, è necessario che anche in questa fase di gestione dei casi di contagio sia possibile assicurare quell’uniformità di trattamento che le istituzioni scolastiche, in assenza di nuove risorse, stanno comunque tentando di garantire attingendo a ciò che resta del fondo per l’emergenza – istituito dal decreto sostegni-bis – oramai ampiamente utilizzato.