Il Presidente nazionale dell’ANP ha incontrato oggi, 2 marzo 2022, il Ministro dell’istruzione. Tra i tanti argomenti trattati anche quello, terribile, della guerra scoppiata in Ucraina. Il mondo della scuola non può restare indifferente al grido di dolore del popolo ucraino e si sta attrezzando per accogliere i giovani profughi in arrivo. L’inserimento in un contesto scolastico potrà aiutarli ad affrontare il trauma dell’allontanamento da casa per ragioni belliche.

Conseguenza della guerra anche l’emergenza energetica, uno dei problemi che il nostro Paese dovrà affrontare nei prossimi mesi: a questo riguardo l’ANP ha presentato una proposta.

La guerra, però, non ha eliminato i problemi che attanagliano il mondo della scuola italiana e per i quali è necessario trovare una soluzione. Tra questi, segnaliamo in particolare:

  • L’incremento tempestivo, dal 30% al 100%, del tetto massimo del numero di sedi scolastiche disponibili per la mobilità interregionale per consentire ai colleghi che prestano servizio fuori regione di partecipare alle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2022/23 con il contemporaneo utilizzo delle sedi normodimensionate
  • La rilevazione urgente, da parte degli USR, dello Stress Lavoro Correlato dei dirigenti delle scuole, provati dal superlavoro degli ultimi due anni, in attuazione dell’art. 5, c. 3, lett. d del CCNL 8 luglio 2019
  • L’adeguamento tempestivo, per tutti i DS immessi in ruolo a partire dal 2019, della retribuzione di posizione di parte variabile, in alcune regioni mai corrisposta
  • Il rapido allineamento con l’anno scolastico 2022/23,possibilmente entro giugno 2022, del FUN per i tre anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione della legge di bilancio per il 2022
  • L’emanazione dell’atto di indirizzo per l’area dirigenziale per avviare il rinnovo del relativo CCNL scaduto il 31 dicembre 2018
  • Disponibilità delle risorse necessarie a mantenere l’organico Covid fino al termine previsto dalla legge di bilancio
  • Introduzione del middle management
  • Individuazione di una procedura che garantisca la presenza del DSGA (anche f.f.) in tutte le scuole, pure tramite MAD, prevedendo un percorso di formazione obbligatorio con valutazione finale e ampliamento dell’organico ATA (ex D.P.R. n. 119/2009) già dal prossimo anno scolastico

Pur nella consapevolezza della estrema gravità del momento, l’ANP intende continuare a sostenere i colleghi e a portare avanti la propria azione di miglioramento del sistema scolastico, nell’interesse del Paese.