L’ANP ha partecipato oggi 27 aprile 2023 all’incontro, indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, avente per oggetto il Piano di semplificazione, presentato dal Ministro Valditara in Consiglio dei Ministri lo scorso 20 aprile, nonché la ripartizione delle risorse destinate alla formazione del personale nell’ambito del PNRR.

L’Amministrazione, rappresentata dal Dott. Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, ha illustrato le venti misure di semplificazione che il Ministero si impegna a realizzare nel prossimo triennio. Gli obiettivi prioritari del Piano sono:

a) maggiori servizi per famiglie e studenti

b) creazione di sinergie e alleanze tra tutti gli attori coinvolti, in particolare fra scuole pubbliche e scuole paritarie

c) maggiore copertura delle cattedre sin dal primo giorno di scuola

d) diminuzione degli adempimenti burocratici, attraverso interventi di standardizzazione e digitalizzazione dei processi.

Ai fini del raggiungimento di tali obiettivi, sono stati individuati tre livelli di intervento:

a) interventi normativi, fra i quali la revisione del vigente Testo unico, risalente al 1994

b) innovazione procedimentale e amministrativa, anche attraverso accordi interistituzionali fra diversi Enti e Ministeri

c) interventi di carattere organizzativo e tecnologico.

Per la realizzazione del Piano, l’Amministrazione intende adottare quale prassi metodologica la condivisione degli interventi con tutti gli stakeholders, attivando specifici tavoli di lavoro per ciascuno degli obiettivi previsti.

Sulle risorse del PNRR destinate alla formazione del personale scolastico è intervenuta la Dott.ssa Simona Montesarchio, Direttore Generale dell’Unità di missione per il PNRR, che ha illustrato le due linee di intervento relative alla formazione:

a) Per l’investimento 3.1 – Nuove competenze e nuovi linguaggi – sono stati ripartiti fra le istituzioni scolastiche circa 600 milioni di euro sulla base di criteri oggettivi per potenziare i percorsi formativi di docenti e studenti (STEM e digitale). Ulteriori 150 milioni di euro sono stati ripartiti per avviare percorsi formativi per il personale docente

b) Per l’Investimento 2.1 – Didattica integrata e transizione digitale – sono stati ripartiti circa 400 milioni per percorsi di formazione destinati a tutto il personale scolastico (dirigenti scolastici, personale docente e personale ATA).

Sul Piano di semplificazione, l’ANP ha accolto con favore l’iniziativa, peraltro attesa da tempo. Abbiamo apprezzato, in particolare:

 

  • l’obiettivo di rivedere il Testo Unico, risalente al 1994, rispetto al quale sono intervenute negli anni numerose e rilevanti riforme che lo hanno reso in parte superato e non più rispondente alle odierne esigenze organizzative
  • l’obiettivo di avere “più cattedre” coperte a partire dal primo settembre; non avere usato l’espressione “tutte le cattedre” tradisce, comunque, la consapevolezza da parte dell’Amministrazione che l’attuale e ingessato meccanismo di reclutamento basato sulle graduatorie non consenta di ottenere risultati migliori.

Abbiamo evidenziato come alcuni degli obiettivi siano molto chiari – come, ad esempio, la digitalizzazione dei fascicoli personali e la velocizzazione dei pagamenti del personale – mentre altri, come la gestione delle cessazioni e del contenzioso, necessitino di maggiore approfondimento, anche al fine di comprendere quali interventi sia possibile realizzare per la sola via amministrativa e quali necessitino della via legislativa.

Abbiamo anche sollecitato un rapido passaggio all’azione e assicurato la nostra disponibilità a partecipare a un lavoro che si presenta intenso ma che può effettivamente centrare l’obiettivo di rendere i processi gestionali e amministrativi delle istituzioni scolastiche più moderni ed efficienti.

Circa le risorse del PNRR destinate alla formazione del personale scolastico, l’ANP ha chiesto chiarimenti su quelle finalizzate alla formazione dei dirigenti scolastici, tenuto conto che il CCNL di area dirigenziale prevede che la materia sia oggetto di confronto, in merito alla gestione e soprattutto ai contenuti della formazione stessa.

La Dott.ssa Montesarchio ha chiarito che saranno fornite alle scuole indicazioni operative per la formazione del personale, compresi i dirigenti scolastici. È molto probabile il coinvolgimento delle Scuole polo per la formazione, oltre che naturalmente dell’INDIRE, nella formalizzazione e nella gestione dei percorsi.

A margine dell’incontro, la Dott.ssa Antonella Tozza, Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie, ha comunicato che è stata inviata a tutte le istituzioni scolastiche una nota relativa alla predisposizione di una apposita piattaforma telematica per il calcolo della complessità secondo i criteri nazionali previsti dal Decreto dipartimentale 20 luglio 2022. Le scuole dovranno inserire alcuni dati sulla piattaforma entro il prossimo 4 maggio.

L’ANP ritiene che tale operazione rappresenti un enorme passo avanti sulla strada della trasparenza delle informazioni relative alle istituzioni scolastiche. Ogni dirigente scolastico, infatti, potrà immediatamente conoscere il grado di complessità della propria sede di servizio e, a seguito della sottoscrizione del CIN per le fasce nazionali in vigore dal 2023/24, conoscerà anche l’importo della parte variabile della retribuzione di posizione associata a tutte le scuole.

L’ANP si impegnerà, naturalmente, affinché questo avvenga prima dell’avvio delle procedure di mobilità.

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