Si è svolta oggi presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito la riunione, convocata dall’Unità di Missione del PNRR, avente a oggetto l’informativa sull’Investimento “Scuola 4.0” e l’Avviso Equipe formative territoriali 2023-2025.

La Dott.ssa Montesarchio, Capo dell’Unità di Missione PNRR presso il MIM, ha esordito con l’annuncio dello slittamento della scadenza del Piano Scuola 4.0 dal 30 giugno al 30 settembre 2023. È necessario, però, che le scuole entro il 31 luglio inseriscano in piattaforma il CIG quale step procedurale di avanzamento della misura.

L’ANP, in premessa, ha espresso apprezzamento per la disponibilità dell’Amministrazione circa la necessità di uno slittamento delle tempistiche interne del Piano 4.0, pur nel rispetto di milestone e target. La nostra costante azione di supporto dei colleghi nella gestione delle misure del PNRR ha sortito anche stavolta un risultato di indubbia importanza: le istituzioni scolastiche potranno muoversi con tempi più distesi nell’attività negoziale prevista, come da noi richiesto espressamente.

Abbiamo, poi, formulato le seguenti istanze:

  • alla luce dello slittamento, sarebbe opportuno che l’Amministrazione mettesse tempestivamente a disposizione delle istituzioni scolastiche l’annunciato kit sull’attività negoziale
  • occorre chiarire, rispetto al Piano Scuola 4.0, l’operatività del nuovo codice dei contratti, il D.Lgs. 36/2023, le cui disposizioni e i cui allegati, come noto, avranno efficacia a partire proprio dal prossimo 1° luglio
  • tenuto conto della nuova scadenza per l’acquisizione del/dei CIG (31 luglio), è necessario risolvere le attuali criticità a carico dei portali CIG SIMOG e FVOE
  • va avviata una interlocuzione con ANAC in merito alla funzionalità del portale di acquisizione del CIG con riferimento alla richiesta di inserimento del Codice Unico d’Intervento (CUI)
  • occorre fornire indicazioni specifiche sulla conformità dei beni acquistati al principio del DNSH poiché gli operatori economici, su alcune tipologie, rivelano difficoltà nel garantire forniture che rispettino detto principio
  • diversi progetti a valere sul PNSD o sul PON FESR 2014-2020 sono confluiti nel PNRR e, dunque, sulla piattaforma Futura, acquisendo di conseguenza modalità di gestione diverse rispetto a quelle originarie. A titolo di esempio, le scuole che avevano completato gli acquisti del progetto Steam nei termini previsti sono chiamate a inserire in fase di rendicontazione, per i beni già acquisiti, la certificazione DNSH non richiesta al momento degli acquisti. Al fine di evitare situazioni che potrebbero inficiare il controllo e la rendicontazione dei progetti, esponendo le scuole a eventuali pareri negativi da parte dei revisori dei conti, sarebbe indispensabile che l’Amministrazione fornisse nell’ immediato una check list dei controlli che verranno effettuati dai revisori dei conti
  • gli operatori economici di zone alluvionate – e non solo – segnalano rilevanti criticità nella consegna delle forniture, incidendo così pesantemente sulle operazioni di collaudo e rendicontazione a carico delle scuole. È il caso, ad esempio, anche del PON FESR Infanzia di imminente chiusura
  • ribadiamo la necessità che anche le scuole possano disporre, come altre pubbliche amministrazioni, dell’organico PNRR in possesso di competenze tecniche serventi alla realizzazione delle misure e degli investimenti previsti
  • abbiamo comunicato che metteremo a disposizione dell’Amministrazione un documento riassuntivo delle criticità della piattaforma Futura segnalate dai colleghi, anche al fine di collaborare in sede di specifici tavoli tecnici.

La Dott.ssa Montesarchio ha accolto le nostre richieste. In merito al kit, sarà messo a disposizione in tempi molto brevi, con eventuali chiarimenti circa la questione del rispetto del principio DNSH e l’operatività del nuovo codice dei contratti rispetto al Piano.

Circa l’organico PNRR, l’Amministrazione continuerà la sua interlocuzione con il MEF per poterlo ottenere alla luce delle possibilità offerte dalla Circolare dello stesso MEF del 18 gennaio 2022 n. 4. Ha poi espresso disponibilità all’apertura di tavoli tecnici per risolvere le criticità della Piattaforma. Per quanto concerne il PON FESR Infanzia, l’Amministrazione è a conoscenza delle problematiche riguardanti pochissimi fornitori. Tuttavia, poiché la chiusura del PON 2014/2020 è imminente e stringente, i progetti delle scuole non conclusi per le ragioni sopra esposte potranno essere recuperati nella nuova programmazione 2020/2027.

Sul secondo punto all’o.d.g., la Dott.ssa Montesarchio ha fatto presente che l’art. 23 del D.L. 13/2023 ha disposto il rinnovo della misura a supporto del PNRR relativa alle équipe formative estendendo, così, per gli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025, la loro operatività. L’Amministrazione emanerà a breve l’avviso destinato alla selezione di 100 docenti in esonero sui territori e 20 in comando presso gli UUSSRR. Non è possibile alcun rinnovo automatico del personale precedentemente individuato. Le domande andranno inoltrate tramite il Portale istanze online.

L’ANP dà atto all’Amministrazione della sensibilità dimostrata nei confronti dei dirigenti scolastici e del loro personale che, con il consueto senso del dovere, stanno duramente lavorando anche durante un periodo già congestionato da scadenze e adempimenti ordinari.

Il ruolo dell’ANP è risultato, come sempre, determinante nella risoluzione delle criticità.

Continueremo, con la serietà e la tenacia che ci contraddistinguono, a farci portavoce delle istanze dei colleghi nell’interesse della collettività.