Un recente studio condotto dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) riporta che il 60% degli italiani si dichiara soddisfatto del sistema scolastico e questo dato, pur risultando leggermente inferiore a quello della media OCSE, pari al 67%, riflette un quadro generalmente positivo della percezione della qualità dell’istruzione nel Paese. 

La ricerca, inclusa nella pubblicazione “Government at a Glance” dell’OCSE, offre una panoramica globale delle prestazioni dei servizi pubblici. Al suo interno, il sistema educativo italiano ha ottenuto un risultato rilevante. 

L’indagine rivela ulteriori dati significativi, a tratti in contrasto con la percezione comune. 

Nel 2021, l’Italia ha destinato agli appalti pubblici l’11,8% del PIL mentre la media OCSE è stata pari al 12,9%. 

La quota dell’occupazione pubblica varia notevolmente all’interno dei paesi dell’OCSE, oscillando tra il 10% e poco più del 30%. In Italia, l’occupazione pubblica rappresenta il 13,5% dell’occupazione totale, dato significativamente inferiore alla media OCSE (18,6%). I dipendenti della scuola pubblica costituiscono circa il 36% dei dipendenti pubblici, seguiti da quelli del settore sanitario che ne rappresentano circa il 20%. 

Nel 2020, l’Italia ha investito il 4,3% del proprio PIL in ricerca e istruzione (media UE a 27 Stati 5%), equivalente a circa 70,7 miliardi di euro.  

A fronte di un’elevata pressione fiscale, la modestia della percentuale di spesa pubblica destinata agli acquisti, agli investimenti e al personale si spiega col peso degli interessi sul debito pubblico e con la necessità di rientro da livelli di indebitamento cresciuti a causa dei noti shock provocati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. La spesa per interessi sul debito pubblico si attesta al 4,0% del PIL nel 2022 e nel 2023 (dal 3,6% nel 2021), registrando un aumento consistente quest’anno (+17,7%).  

I dati sulla soddisfazione per i sistemi di educazione e salute e la fiducia nel sistema giudiziario sono tratti dal Gallup World Poll. Purtroppo, i dati sulla soddisfazione per i servizi amministrativi non sono disponibili per l’Italia. 

Per maggiori dettagli sui risultati della ricerca, si rimanda alla pubblicazione completa “Government at a Glance” disponibile sul sito dell’OCSE