L’ANP ha partecipato oggi, 21 settembre 2023, all’incontro in presenza con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, sulle problematiche connesse all’avvio dell’anno scolastico. 

Il Ministro, in apertura, ha ricordato l’impegno profuso per rendere più celere il reclutamento del personale a tempo determinato e per varare riforme ordinamentali di rilevante spessore, quali quella appena avviata relativa alla filiera formativa tecnologico-professionale e quella che ha comportato l’introduzione di docenti tutor e orientatori nella scuola secondaria di secondo grado. Ha ribadito la propria volontà di ridurre il precariato e di dare finalmente attuazione al disposto dell’art. 14, comma 3, D.Lgs. n. 66/2017 adottando il decreto che consenta di garantire la continuità dei docenti di sostegno. Ha inoltre sollecitato la formulazione di proposte in vista dell’avvio dell’iter di approvazione della legge di bilancio per l’anno 2024. 

Il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, ha espresso apprezzamento per la volontà del Ministro di dare avvio a breve alle trattative per il CCNL di area 2019/2021, per l’introduzione dell’organico PNRR, per l’avvio della riforma sulla filiera tecnologico-professionale e sulla valutazione del comportamento. Ha comunque sottolineato che quest’ultima misura, per quanto utile e attesa da gran parte del personale docente, necessita di una attività di aggiornamento che innovi profondamente le pratiche d’aula. Ha inoltre rilevato che: 

  • le risorse stanziate per l’organico PNRR, ad oggi, sono sufficienti solo fino al 31 dicembre prossimo. Si richiede pertanto che la legge di bilancio stanzi il finanziamento necessario all’estensione della misura fino al termine delle attività didattiche   
  • le preannunciate linee guida del Ministero della Salute sulla gestione dei soggetti positivi al Covid-19 devono contenere indicazioni chiare e precise. In una simile materia non è possibile demandare l’individuazione delle soluzioni all’autonomia delle istituzioni scolastiche
  •  vengono segnalati numerosi problemi tecnici che ostacolano il rispetto della prossima scadenza per gli affidamenti relativi all’investimento “Scuola 4.0” (dal mutamento del dirigente scolastico e del personale docente e di segreteria alla farraginosità dei controlli amministrativi sul titolare effettivo alla mancanza di chiarezza circa quelli relativi al DNSH e ai CAM su cui non sono ancora state emanate le linee guida del Ministero). Chiediamo dunque una ulteriore proroga del termine attualmente fissato al prossimo 30 settembre  
  • si prevedono rilevanti criticità nello svolgimento della corposa attività di formazione contemplata da due linee di investimento del PNRR Missione 4-C1 (2.1 Didattica digitale integrata e formazione del personale scolastico alla transizione digitale/3.1 Nuove competenze e nuovi linguaggi) viste le limitazioni introdotte al riguardo dall’ipotesi di CCNL di comparto del 14 luglio 2023, peraltro ancora non sottoscritta in via definitiva  
  • è ormai urgente e non ulteriormente procrastinabile l’avvio delle procedure di reclutamento dei dirigenti scolastici e dei DSGA. In particolare, la carenza di organici dei direttori SGA raggiunge il 50% in alcune Regioni del settentrione, si protrae da anni ed è tale da pregiudicare il buon andamento delle attività amministrative che fanno capo alle istituzioni scolastiche nonché il raggiungimento dei target del PNRR 
  • per garantire l’implementazione della riforma dell’orientamento nella scuola secondaria di secondo grado, risulta opportuno fornire chiarimenti procedurali alle scuole che non hanno un numero sufficiente di docenti disponibili a ricoprire il ruolo di tutor (anche all’esito delle operazioni di mobilità del personale), predisporre le attività formative per coloro che hanno fornito la loro disponibilità successivamente alla scadenza per aderirvi, chiarire le modalità di realizzazione dei moduli di orientamento (specie per le classi di primo ciclo e di biennio secondo ciclo dove non sono stati introdotti e formati i tutor, nonostante ciò fosse contemplato dal D.M. 328/2022). Abbiamo sottolineato la necessità di erogare adeguata formazione a tutti i docenti sulla didattica orientativa per evitare che la riforma resti inattuata e abbiamo chiesto informazioni circa l’attivazione della piattaforma ministeriale sull’orientamento 
  • ad oggi non sono state ancora integrate le linee guida sull’educazione civica, così come invece previsto dall’art. 4, comma 3, D.M. 35/2020. Le istituzioni scolastiche hanno condotto la prevista sperimentazione per tre anni e adesso si interrogano sul prosieguo del cammino intrapreso. 

Infine, il Presidente dell’ANP ha chiesto informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole previsti dalla MISSIONE 4-C1 – INVESTIMENTO 3.3 del PNRR. Da anni non si assiste alla messa in campo di misure in grado di garantire appieno e in modo generalizzato la sicurezza degli edifici scolastici: proprio per questo motivo le imponenti misure previste dal PNRR al riguardo non possono rimanere sulla carta.  

Il Ministro ha preso atto delle richieste formulate. 

L’ANP informerà tempestivamente i soci degli eventuali sviluppi sui numerosi temi portati alla sua attenzione nell’interesse dei soci stessi e nell’ottica di una migliore funzionalità delle istituzioni scolastiche.