L’ANP ha partecipato oggi, 13 marzo 2024, presso la sede dell’ARAN, al quinto incontro indetto ai fini del rinnovo del CCNL dell’Area dirigenziale “Istruzione e ricerca” per il triennio 2019-2021. 

L’incontro si è concluso con la firma dell’ipotesi di contratto che prevede i seguenti aumenti: 

  • dal 1° gennaio 2019 di 84,00
  • rideterminato dal 1° gennaio 2020 in € 130,00 
  • rideterminato dal 1° gennaio 2021 in € 135,00 

Il nuovo valore a regime annuo lordo per 13 mensilità dello stipendio tabellare è rideterminato dunque in € 47.015,73. 

Il valore della retribuzione di posizione parte fissa, con relativi oneri a carico del FUN, è incrementato a decorrere dal 1° gennaio 2021 di 60,00 mensili lordi per 13 mensilità. 

L’ANP ha visto, inoltre, accolte numerose e rilevanti sue istanze, tra le quali segnaliamo: 

  • il raddoppio della percentuale dei posti disponibili per la mobilità interregionale e la piena e concreta esigibilità di tale diritto per i dirigenti che ne fanno domanda 
  • la maggiore gradualità delle sanzioni disciplinari e l’eliminazione della ipotesi di licenziamento agganciata alla mera recidiva per le infrazioni più lievi 
  • la privazione di qualsiasi effetto delle sanzioni disciplinari dopo il decorso del biennio, alla stregua della riabilitazione prevista per altri profili professionali 
  • il riconoscimento della identità alias 
  • il riconoscimento del pagamento della retribuzione di posizione parte variabile dei dirigenti scolastici in servizio all’estero
  • la limitazione a dieci anni dell’anzianità di servizio richiesta al mentor impegnato nel biennio di accompagnamento professionale del dirigente scolastico neoassunto. 

Ricordiamo, infine, l’importante introduzione del lavoro agile per i dirigenti scolastici. 

Prosegue, dunque, la strada per il miglioramento delle condizioni economiche e lavorative dei nostri colleghi. 

Seguirà il nostro approfondimento sul contenuto dell’ipotesi sottoscritta.