L’ANP ha partecipato oggi, 29 aprile 2024, alla quarta riunione del Tavolo di lavoro sul PNRR. 

L’Amministrazione, rappresentata dal Direttore Generale dell’Unità di Missione sul PNRR presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Dott.ssa Simona Montesarchio, ha comunicato che il monitoraggio del 2 aprile scorso ha consentito un rilevante popolamento di dati in Piattaforma. Ha inoltre annunciato che tale scadenza, relativa alle incombenze a carico dei soggetti attuatori, è stata prorogata al 2 giugno 2024. Pertanto, le scuole che alla data odierna non hanno proceduto al monitoraggio, avranno tempo sino a quel giorno per caricare quanto richiesto dall’Unità di Missione. 

L’ANP, in premessa, ha sottolineato l’enorme sforzo che le scuole stanno sostenendo per la realizzazione degli interventi, senza peraltro perdere di vista le numerose e delicate incombenze che caratterizzano la fase finale dell’anno scolastico. Inoltre, proprio a partire dal mese di maggio, molti dirigenti e docenti saranno coinvolti nell’effettuazione dei concorsi a cattedra che si appalesano impegnativi per la numerosità dei candidati e la conseguente gravosità dei calendari delle prove predisposti dalle commissioni esaminatrici. 

I dirigenti scolastici non si stanno tirando indietro su nulla, compreso il PNRR, pur senza notizia certa circa i loro compensi (100% oppure 80%) e senza sicurezza sulla validità dei percorsi attivati. Il personale docente non riesce a ricoprire tutti i ruoli richiesti dai progetti né il ricorso agli esterni risolve del tutto tale criticità. Le segreterie, infine, hanno serie difficoltà nella gestione delle molteplici procedure che si affastellano su più linee progettuali e sulle attività ordinarie. L’Amministrazione, dunque, quando richiede ulteriori sforzi alle scuole, non può non tenere conto di tale stato delle cose. 

Abbiamo quindi chiesto chiarimenti e soluzioni sui seguenti aspetti di criticità: 

  • in primo luogo, abbiamo rappresentato le doglianze di numerosissime scuole circa la mancata acquisizione del secondo acconto relativo al Piano Scuola 4.0, pur avendo esse caricato in Piattaforma la documentazione di spesa richiesta. Pertanto, sta diventando sempre più complicato fare fronte al pagamento delle fatture inviate dai fornitori. Peraltro, la fase di controllo della rendicontazione da parte dell’Unità di Missione, ancorché a campione, va molto a rilento per cui le scuole si trovano in grande difficoltà, specie quando non è possibile fare riferimento a risorse di cassa come nel caso degli istituti comprensivi 
  • in secondo luogo, proprio per far fronte alla precedente criticità, le scuole avrebbero necessità di acquisire al più presto il primo acconto sugli investimenti 2.1 e 3.1, a oggi non ancora pervenuto 
  • diverse istituzioni scolastiche hanno segnalato difficoltà nel caricamento dei contratti del personale ATA PNRR e Agenda Sud nei termini previsti (31 marzo 2024). Abbiamo evidenziato la necessità di verificare la possibilità di riaprire le funzioni su NoiPa onde potere sanare la situazione relativa al personale contrattualizzato 
  • circa la proroga dei contratti dei collaboratori scolastici dell’organico PNRR e Agenda Sud, al momento le scuole sono ferme al palo. Una laconica nota ministeriale è l’unico documento di riferimento, peraltro non dettagliata nei tempi e nelle procedure. Abbiamo sollecitato, dunque, l’Amministrazione a fornire indicazioni specifiche sul punto perché le scuole possano nuovamente usufruire di tale prezioso personale 
  • come noto, l’articolo 14, comma 1, lettera c) del D.L. n. 19/2024 prevede, sin dal corrente anno scolastico 2023/2024, che almeno il 20% delle attività del periodo di formazione e prova dei docenti neo immessi in ruolo sia erogato a valere sulle linee di investimento 2.1 e 3.1. Sulla questione abbiamo evidenziato come l’annunciata nota ministeriale di chiarimento non sia mai stata prodotta. Pertanto, considerata l’oramai avanzata fase dell’anno scolastico e l’imminenza delle ultime procedure relative al periodo di formazione e prova dei docenti neoassunti, abbiamo fatto presente che la disposizione normativa, che peraltro afferma “a partire dall’a.s. 2023/2024” e non “nell’a.s. 2023/2024”, non possa ormai trovare applicazione entro il mese di giugno.  E ciò è ancor più evidente in assenza degli attesi chiarimenti da parte dell’Amministrazione, a decreto già convertito in legge 
  • la Piattaforma presenta ancora problemi di disallineamento con il SIDI, come dimostrano i numerosi casi di personale scolastico corsista che non viene riconosciuto dalla stessa. Abbiamo pertanto chiesto di verificare e risolvere tale disfunzione 
  • in merito al nuovo Investimento sui divari territoriali di cui al D.M. 19/2024, non sono ancora pervenute alle scuole le relative Istruzioni operative con le connesse scadenze. Abbiamo evidenziato come il protrarsi dei tempi renderà sempre più difficile il completamento delle attività nel termine previsto per la fine del mese di giugno 2025 
  • le scuole attendono da tempo il kit sugli affidamenti diretti relativi all’Investimento 2.1. Si tratta di risorse molto utili che sarebbe bene mettere a disposizione.

La Dott.ssa Montesarchio, in merito al primo punto, ha invitato le OO.SS. a indicare le scuole che non hanno ricevuto tale secondo acconto, fermo restando che l’unità di Missione è pronta a risolvere le criticità sollevate, come ha sinora fatto con diverse istituzioni scolastiche. 

Circa la riapertura dei termini del 31 marzo su NoiPa per i contratti del personale ATA, ha per contro manifestato perplessità sulla fattibilità dell’intervento. 

L’emanazione delle Istruzioni operative relative alla nuova tranche dell’Investimento sui divari territoriali è rallentata dalla necessità di individuare la regolamentazione più adeguata alla specificità dei CPIA. 

Il Kit sugli affidamenti diretti di cui al D.M. n. 65/2023 sarà, invece, pubblicato a breve in Piattaforma, così come il primo acconto sugli Investimenti 2.1 e 3.1 sarà erogato entro la fine di maggio. 

Al termine dell’incontro l’ANP si è impegnata a segnalare all’Unità di Missione le scuole che non hanno ricevuto il secondo acconto sul Piano Scuola 4.0. 

Abbiamo, infine, invitato l’Amministrazione a produrre un vademecum sulla rendicontazione nonché un documento che contenga gli adempimenti a carico delle scuole oggetto di dimensionamento e delle scuole che le acquisiranno. In tal modo, con indicazioni arrivate per tempo, sarà possibile armonizzare gli investimenti del PNRR nel passaggio dal corrente al nuovo anno scolastico, senza interruzioni in termini di operatività delle scuole. 

 Aggiorneremo gli iscritti tempestivamente sul prosieguo dell’interlocuzione con l’Unità di Missione.