Con Nota 9 ottobre 2024, n. 160706, il Ministero ha fornito le precisazioni che l’ANP aveva chiesto nel comunicato dello scorso 16 settembre sulle criticità degli avvisi di interpello disciplinati dall’O.M. n. 88/2024. 

Diamo atto all’Amministrazione di avere riconosciuto che l’indicazione applicativa su tali interpelli contenuta nella Nota 25 luglio 2024, n. 115135 “risulta ontologicamente incompatibile con le esigenze di immediata individuazione del supplente in caso di assenza del titolare fino a dieci giorni nella scuola primaria e nella scuola dell’infanzia.” 

Alla luce di tale considerazione – da noi evidenziata nel comunicato del 16 settembre – il Ministero ritiene che i dirigenti scolastici possano attivare preventivamente le procedure previste dalla disposizione in oggetto”.  

Riteniamo opportuno sottolineare come l’avverbio “preventivamente” significhi, letteralmente, “prima che l’assenza si verifichi”. In altri termini, si tratta di effettuare un solo interpello appena si esauriscono le graduatorie di istituto e prima che si verifichino assenze da parte dei docenti. L’interpello è finalizzato, dunque, a costituire un elenco di aspiranti supplenti da chiamare immediatamente, senza ulteriori formalità, in caso di necessità, limitatamente alle supplenze fino a dieci giorni nella scuola dell’infanzia e primaria.  

Si tratta del chiarimento da noi atteso e necessario per eliminare le difficoltà che numerosi colleghi, sin dalle prime battute dell’anno scolastico, ci avevano segnalato per le sostituzioni urgenti e della durata di pochi giorni in tali gradi scolastici, dove esse sono frequenti e spesso impossibili da coprire con le sole risorse interne.  

Va evidenziato, peraltro, che la soluzione prospettata dall’Amministrazione coincide con quella che l’ANP, in coerenza con le disposizioni dell’O.M. n. 88/2024, aveva già fornito ai suoi iscritti nel corso del webinar del 29 agosto scorso. Abbiamo anche proposto, tra i materiali a corredo dello stesso, un modello di interpello specifico per la scuola dell’infanzia e per quella primaria con cui costituire elenchi di disponibilità per l’intero anno scolastico, senza ovviamente alcuna necessità di esplicitare i termini iniziale e finale delle supplenze future.  

Anche in questa occasione abbiamo supportato concretamente i nostri iscritti, fornendo una interpretazione corretta dell’Ordinanza.  

I colleghi potranno provvedere celermente al reperimento di candidati disponibili ad accettare supplenze di durata e orario variabile ma è indubbio che la “questione interpelli” abbia messo a nudo l’inefficacia dell’attuale sistema di reclutamento. 

L’ANP ribadisce, ancora una volta, che l’unica soluzione efficace per garantire il diritto allo studio degli alunni consiste nell’assunzione diretta del personale da parte delle singole istituzioni scolastiche, in piena coerenza con le regole dell’autonomia codificate negli articoli 14 e 15 del DPR n. 275/1999.