L’ANP ha partecipato, in data odierna, alla riunione convocata in presenza dal Ministero dell’Istruzione e del Merito avente all’ordine del giorno “Informazione sindacale sugli andamenti occupazionali dei dirigenti scolastici, propedeutica all’avvio del confronto sui Criteri generali conferimento incarichi dirigenziali a.s. 2025/2026” di cui all’articolo 4, comma 8 del CCNL dell’area “Istruzione e ricerca” 2019-2021. 

Organico dirigenti scolastici a.s. 2025/2026 

L’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Maria Assunta Palermo, Direttore Generale per gli Ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, e dalla Dott.ssa Maria Teresa Stancarone, Dirigente dell’Ufficio II della medesima direzione generale, ha fornito importanti aggiornamenti sulla situazione dei dirigenti scolastici per il prossimo anno. 

Per quanto riguarda l’organico complessivo, per l’anno scolastico 2025/2026 si prevedono 7.401 dirigenti scolastici, distribuiti su altrettante istituzioni scolastiche cui vanno aggiunte 73 sedi in deroga. Il numero di reggenze cala da 452 a 387, denotando una contrazione di quasi il 15%, tendenza che l’ANP valuta positivamente. 

Sul fronte delle assunzioni, però, l’Amministrazione non può ancora fornire dati precisi per l’anno scolastico 2025/2026 a causa della mancanza di numerosi elementi di conoscenza. È stata comunque confermata l’immissione in ruolo dei vincitori del concorso ordinario per dirigenti scolastici a partire dal 1° settembre 2025 (vedi nostro comunicato del 2 aprile) ai sensi dell’articolo 5, comma 11-septies 1 del D.L. n. 198/2022. Per quanto concerne la procedura concorsuale in Campania, essa prosegue nonostante le note difficoltà: si attende la ricalendarizzazione della prova orale, a seguito del rinnovo dell’interpello per l’integrazione della Commissione esaminatrice.  

Ad avviso dell’ANP, entrando nel merito delle tematiche esposte: 

  • appare incerta la restituzione al concorso ordinario dei 314 posti assegnati lo scorso anno alla procedura riservata; d’altra parte, è auspicabile che anche i vincitori di quest’ultima, la cui graduatoria è ben lontana dall’esaurimento, siano destinatari di incarichi dirigenziali nelle regioni ove questo sia possibile 
  • sulla questione della mobilità interregionale, alla quale abbiamo chiesto di destinare il 100% dei posti disponibili mediante un apposito emendamento al D.L. n. 45/2025, occorre che l’Amministrazione fornisca in tempi celeri le necessarie indicazioni, considerata l’importanza che tale aspetto riveste per molti colleghi che aspirano al ricongiungimento familiare o al rientro nelle regioni di origine dopo molti anni trascorsi lontano 
  • sono necessari chiarimenti specifici sull’incidenza delle reggenze sul FUN 
  • riguardo alla corresponsione degli arretrati, in coerenza con quanto comunicato ieri 5 maggio, urge risolvere la problematica del mancato pagamento della retribuzione di risultato e delle reggenze per l’anno scolastico 2023/2024 nonché accelerare la sottoscrizione del CCNI 2024/2025 
  • per quanto concerne lo stress lavoro-correlato, come già richiesto nel comunicato del 2 aprile, l’Amministrazione deve avviare al più presto il confronto sulle linee di indirizzo e i criteri generali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; a nostro avviso, infatti, il benessere psico-fisico dei colleghi rappresenta una priorità per la tenuta stessa del sistema scolastico 
  • è necessario che l’Amministrazione chiarisca lo status e le prospettive di quei dirigenti immessi in ruolo secondo la procedura straordinaria nel corrente anno scolastico ma che risultano idonei anche in quella ordinaria. 

L’ANP continuerà a monitorare con attenzione ciascuna di queste problematiche e a fornire puntuale informazione ai propri iscritti sugli sviluppi delle interlocuzioni con l’Amministrazione. 

Piattaforma nazionale per la gestione della mobilità dei dirigenti scolastici 

Durante l’incontro, l’Amministrazione ha presentato la nuova piattaforma nazionale per la gestione della mobilità dei dirigenti scolastici. L’iniziativa sarà implementata all’interno dell’ambiente SIDI. 

Tale piattaforma risponde all’esigenza di garantire rapidità alle procedure di mobilità, sebbene nel primo rilascio alcune funzioni non saranno ancora attive. I colleghi potranno accedere direttamente al sistema che acquisirà automaticamente i loro dati anagrafici e di servizio. La piattaforma consentirà di esprimere contemporaneamente tutte le fasi della mobilità (interregionale e regionale) e di indicare un certo numero di scuole, grazie al collegamento con la pianta organica di ciascun USR. Si potrà, inoltre, inserire tutta la documentazione necessaria a supporto della domanda, inclusa quella relativa alle eventuali precedenze. 

Un aspetto particolarmente rilevante della nuova piattaforma riguarda la gestione della mobilità interregionale. Attraverso una schermata finale, gli USR potranno caratterizzare ciascuna istanza come “non accolta” o “accoglibile”. Tale meccanismo consentirà un sistema di scorrimenti efficiente: solo sulla base della scelta operata dalla prima regione indicata dal richiedente, le regioni successive nella lista di preferenza potranno procedere con le proprie valutazioni. 

I dirigenti avranno la facoltà di indicare un certo numero di regioni e, per ciascuna di esse, di specificare la provincia o le province di preferenza, indicandone l’ordine. Al termine della compilazione, il sistema produrrà un file PDF della domanda che potrà eventualmente essere annullata dal richiedente entro i termini stabiliti. 

Per l’anno scolastico 2025/2026, la gestione del sistema sarà ancora manuale ma accompagnata da supporto tecnico. A partire dall’anno scolastico 2026/2027, l’assegnazione sarà ulteriormente ottimizzata. 

L’ANP valuta molto positivamente l’introduzione della piattaforma che rappresenta un significativo passo avanti verso la digitalizzazione e la standardizzazione delle procedure di mobilità dei dirigenti scolastici superando, così, le attuali disomogeneità territoriali. La possibilità di esprimere preferenze multiple e di gestire in modo trasparente ed efficiente la mobilità interregionale risponde a esigenze da tempo espresse dalla categoria. 

Auspichiamo che la fase di transizione verso la piena operatività del sistema avvenga nel modo più fluido possibile e che siano forniti adeguati supporti formativi ai dirigenti per l’utilizzo ottimale della piattaforma. 

NEODS25

Giovedì 8 maggio alle ore 17.00

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