L’ANP ha partecipato oggi, 27 maggio 2025, alla riunione convocata in presenza dal Ministero dell’Istruzione e del Merito avente all’ordine del giorno “Confronto sugli andamenti occupazionali dei dirigenti scolastici – Criteri generali conferimento incarichi dirigenziali a.s. 2025/2026” di cui all’articolo 5, comma 3, lettera g) del CCNL dell’area “Istruzione e ricerca” 2019-2021. 

L’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Maria Assunta Palermo, Direttore Generale per gli Ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, e dalla Dott.ssa Maria Teresa Stancarone, Dirigente dell’Ufficio II della medesima direzione generale, ha fornito ulteriori aggiornamenti sulla situazione dell’organico dei dirigenti scolastici per il prossimo anno.  

Rispetto all’incontro precedente, l’Amministrazione ha confermato che, prima della mobilità, saranno restituiti i posti accantonati lo scorso anno. Ha inoltre dichiarato che, espletate le operazioni di conferimento degli incarichi ai dirigenti in servizio, intende procedere alla ripartizione 60%-40%, prevista dalla legge, tra concorso ordinario e concorso riservato con relativa restituzione. La quantificazione reale dei posti disponibili potrà farsi, comunque, solo a valle della mobilità e regione per regione. 

L’Amministrazione, inoltre, ha confermato quanto preannunciato nell’incontro del 6 maggio, comunicando di attendere ancora il dato certo dei collocamenti a riposo da parte dell’INPS. Una situazione a parte, di rilevante problematicità, è rappresentata dalla Campania che dovrà accantonare tredici posti per i vincitori del concorso 2011, nonché ottemperare a quindici sentenze che hanno visto il Ministero soccombente. 

L’ANP ha chiesto di chiarire i contorni della situazione dei dirigenti scolastici, assunti dalla graduatoria del concorso riservato, che risultano vincitori anche di quello ordinario. L’Amministrazione ha anticipato che i vincitori “doppi” potranno esprimere una opzione per la nuova nomina, fermo restando che quest’ultima non inciderà sulle assunzioni complessivamente autorizzate.  

Esaurita la discussione sull’organico, l’Amministrazione ha invitato le OO.SS. a proporre eventuali modifiche ai criteri per i mutamenti di incarico utilizzati nello scorso anno scolastico.

L’ANP, in proposito, ha formulato le seguenti osservazioni: 

  • la principale criticità applicativa registrata nel 2024-2025 è stata quella legata all’incertezza nell’individuazione del dirigente “perdente posto”. Il problema a monte, in molti casi, è stato generato dalla terminologia adottata nei provvedimenti delle Regioni, non sempre coerente con l’utilizzo dei termini “accorpamento” e “fusione” utilizzati in ambito ministeriale 
  • abbiamo chiesto particolare attenzione per i dirigenti ai quali, a seguito dei processi di dimensionamento dello scorso anno, sono stati assegnati incarichi fuori della provincia di residenza, ai fini della possibilità di rientrarvi. 

L’Amministrazione ha prestato attenzione alle nostre richieste e ha invitato le OO.SS. a inviare per mail le proprie proposte.