Con il Decreto Interdipartimentale n. 2276 del 06 agosto 2025 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito gli obiettivi per la valutazione dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2025/26, secondo la tempistica prevista dal Sistema nazionale di valutazione adottato con il decreto ministeriale n. 47 del 12 marzo 2025. 

Il decreto, firmato congiuntamente dai Capi Dipartimento Carmela Palumbo e Nando Minnella, lascia invariato il numero di obiettivi nazionali generali e specifici, ma integra l’allegato A con nuovi indicatori e relativi target, ricalibrando così il punteggio fino a 70 punti.  

Ad esso si aggiunge il punteggio (altri 10 punti) dell’obiettivo regionale, definito dai Direttori Generali degli USR e concordato con i Capi Dipartimento, per un totale di 80 punti – di natura oggettiva – su 100. Nell’Allegato B è possibile consultare, regione per regione, l’obiettivo generale di riferimento, l’obiettivo specifico di rilevanza regionale e uno o più indicatori ad esso riferiti. 

Restano invariati i criteri e i descrittori della rubrica di valutazione dei comportamenti professionali e organizzativi ai quali possono essere attribuiti fino a 20 punti – di natura discrezionale – da parte dei Direttori degli USR.   

Le principali novità riguardano:  

  • la riformulazione degli indicatori relativi al Rav e al Piano per l’Inclusione, tesa a superare la logica del mero adempimento a favore di una maggiore attenzione alla progettazione per il miglioramento; 
  • la presenza di gruppi di lavoro per la progettazione e realizzazione di iniziative volte a migliorare i risultati nelle prove standardizzate; 
  • l’utilizzo di forme di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento e rendicontazione dei risultati raggiunti; 
  • l’articolazione dell’indicatore relativo all’adesione a reti di scuola in tre indicatori specifici legati al ruolo di scuola capofila, scuola partner e sottoscrizione di protocolli anche con associazioni del terzo settore; 
  • l’inserimento di tre indicatori dettagliati riguardanti le sperimentazioni di flessibilità organizzativa e didattica, l’adesione a iniziative nazionali di innovazione didattica, la presenza di percorsi curricolari o extracurricolari caratterizzati da innovazioni metodologico-didattiche; 
  • l’integrazione dell’obiettivo regionale che è stato formulato sulla base delle caratteristiche socio-culturali e dei bisogni formativi emergenti nei territori di insistenza delle istituzioni scolastiche. Anche la valutazione di questo obiettivo avviene mediante l’associazione di indicatori, target, pesi e criteri di determinazione del punteggio. 

Il decreto conferma per i dirigenti in particolari posizioni di stato l’emanazione, da parte della Direzione generale competente, di indicazioni specifiche per la loro valutazione. 

Le prossime fasi della procedura sono: 

  1. l’assegnazione formale degli obiettivi da parte dei Direttori degli USR ai colleghi con aggiornamento conseguenziale degli incarichi dirigenziali già sottoscritti  
  2. la progressiva visualizzazione dei dati rilevati dalla piattaforma di valutazione e la possibilità di integrazione da parte dei colleghi per tutto l’a.s. 2025-2026 
  3. l’attribuzione del punteggio finale entro novembre 2026. 

L’ANP ritiene importante che la messa a regime del Sistema sia accompagnata dal monitoraggio annuale affinché le criticità emerse nella prima attuazione si traducano in proposte migliorative delle procedure e dei contenuti della valutazione.  

Particolare attenzione, a nostro avviso, va posta alle funzionalità della piattaforma di valutazione e all’interoperabilità con le altre piattaforme telematiche istituzionali (Sidi, Scuola in Chiaro, Ptof, Pcc, PiReCo) che sono fonte dei dati rilevati, al fine di eliminare qualsiasi errore od omissione che possa inficiare la valutazione del dirigente scolastico. 

Ad avviso dell’ANP, non si può ipotizzare che le possibili integrazioni della sezione “evidenze” possano costituire un appesantimento burocratico, qualora fossero necessarie per ovviare ad eventuali difficoltà tecniche.   

Per questo motivo continueremo a seguire con estrema attenzione l’implementazione e il miglioramento del Sistema anche attraverso i feedback degli iscritti che possono avvalersi del nostro rinomato ed efficiente servizio di consulenza, formazione e informazione.