Stamattina, presso l’Istituto “Piaget – Diaz” di Roma, il cedimento di una porzione del controsoffitto ha costretto l’intera comunità scolastica ad affrontare ore di paura e sgomento.  

In questo momento drammatico, l’ANP esprime la più sincera vicinanza alla dirigente scolastica, gravata da una responsabilità enorme in un contesto strutturalmente fragile, e agli studenti coinvolti ai quali auguriamo di superare rapidamente lo shock causato dall’evento. La nostra solidarietà va anche a tutto il personale scolastico e alle famiglie che, con coraggio e dedizione, continuano a credere nella scuola nonostante tutto. 

Ma la solidarietà, da sola, non basta. Il crollo di oggi si aggiunge a una lunga lista di episodi che non avremmo più voluto commentare. Ribadiamo che gli enti locali devono farsi carico, una volta per tutte, della sicurezza scolastica, considerandola come una priorità assoluta. La prevenzione deve diventare la regola e non rimanere l’eccezione. 

A tale riguardo rinnoviamo una proposta già avanzata in passato, ovvero di prevedere una cabina di regia presso il MIM che aggiorni tempestivamente il database in modo da monitorare in tempo reale lo stato di ogni singola aula scolastica. Questo permetterebbe di conoscere quando e da chi le aule sono state ispezionate l’ultima volta, facilitando interventi tempestivi e mirati da parte degli enti locali.  

Quello di oggi è l’ennesimo episodio che lascia senza parole ma che, purtroppo, non sorprende più. Da troppi anni gli edifici scolastici versano in uno stato di profondo degrado, come da noi rappresentato più volte. Il paradosso è evidente e inaccettabile: mentre si parla di innovazione didattica, di intelligenza artificiale, di scuole digitali, le aule continuano a essere insicure.   

Ogni crollo è una ferita inferta non soltanto a un edificio, ma alla fiducia stessa dei cittadini nelle istituzioni. 

Sfidare il destino non conviene: si perde sempre.  

Non dobbiamo attendere una tragedia per intervenire seriamente.