L’ANP ha partecipato in data odierna alla presentazione del Cruscotto per la rilevazione delle supplenze brevi e saltuarie dedicato ai dirigenti scolastici. Per l’Amministrazione erano presenti Nando Minnella, Capodipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale, e i Direttori Davide D’Amico e Fabrizio Manca.
L’Amministrazione, in premessa, ha ricordato che il progetto nasce per volontà congiunta dei due Dipartimenti, sulla base di una specifica esigenza, ovvero quella di offrire ai dirigenti scolastici uno strumento snello e flessibile per monitorare l’andamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria. Lo scopo è dunque quello di consentire un monitoraggio e una guida al DS per seguire l’andamento delle supplenze nel corso dell’anno. Tramite il cruscotto è infatti possibile vedere puntualmente i contratti stipulati nel corso dell’anno, la loro durata e tipologia, e contemporaneamente operare un confronto con il triennio precedente della stessa scuola e con la media nazionale di istituti dello stesso ordine e indirizzo.
La partita delle supplenze brevi e saltuarie è un capitolo di spesa impegnativo per lo Stato; pertanto, si può senz’altro comprendere la scelta di offrire ai dirigenti uno strumento utile per avere piena contezza del fenomeno, anche in riferimento all’andamento nazionale.
Il cruscotto, presentato e condiviso con gli UU.SS.RR., verrà rilasciato nei primi giorni di settembre e sarà già operativo per monitorare l’anno 25/26.
I dirigenti scolastici potranno accedere direttamente dal SIDI; nella prima schermata il cruscotto presenta tre sezioni: una relativa alle Assenze, una relativa ai Contratti e l’ultima infine dedicata alle Risorse finanziarie.
Nella sezione Assenze è possibile consultare la media dei giorni di supplenza breve e saltuaria (solo per le tipologie N01 e N26) registrate durante l’anno scolastico da parte del personale.
Nella sezione Contratti è possibile verificare la percentuale di contratti sulla base del profilo professionale (docenti e ATA). La sezione indica inoltre la distribuzione dei contratti brevi e saltuari durante l’anno scolastico, suddivisa per mesi, e la percentuale di contratti definita sul numero di giorni dei contratti stessi. Il Cruscotto consentirà, inoltre, un confronto fra l’andamento del numero di contratti stipulati dalla scuola nel corso dell’anno di riferimento, con quello del biennio precedente o con quello degli Istituti appartenenti al medesimo grado e ordine di scuola.
Nella sezione Risorse finanziarie è presente una specifica applicazione dedicata a restituire i tempi medi di autorizzazione dei contratti stipulati dalla scuola per le supplenze breve e saltuarie.
Come ANP siamo intervenuti apprezzando in premessa quello che appare come uno strumento agile e user friendly per consentire ai dirigenti di monitorare i processi amministrativi e gestionali relativi ai contratti di supplenza breve e saltuaria.
Abbiamo chiesto, però, se esista una qualche obbligatorietà di uso del Cruscotto da parte dei dirigenti scolastici, già oberati da tante incombenze burocratiche, per cui non riterremmo accettabile prevedere un ulteriore onere gestionale.
Inoltre, abbiamo chiesto se i tempi medi di pagamento medi di autorizzazione dei contratti di supplenza sono i medesimi indicati nella piattaforma di valutazione DS: dati che, come abbiamo riportato anche in altri comunicati, anche in piattaforma appaiono ancora aggregati e riportati in forma approssimativa.
Infine, ci preoccupa l’ipotesi che questo strumento sia utilizzato dall’Amministrazione per controllare in qualche modo l’operato del DS in relazione a possibili sprechi di risorse. Oltre al rispetto delle norme previste dal contratto collettivo di comparto, che di fatto rendono molto spesso obbligato il ricorso a supplenze anche brevi, occorre tenere conto che, soprattutto per il primo ciclo, è necessario prioritariamente garantire la sicurezza e la vigilanza dei minori. Inoltre, specialmente in alcuni territori più disagiati, è frequente il fenomeno del turn-over del personale docente e ATA: in tali frangenti il DS è costretto a ricorrere a supplenze brevi anche per garantire quel diritto allo studio che rappresenta il primo, irrinunciabile, obiettivo da perseguire come servizio pubblico. Non riterremmo quindi accettabile, tramite la consultazione del Cruscotto, un’ingerenza dell’amministrazione nella sfera di autonomia gestionale del dirigente.
Rispondendo alle nostre sollecitazioni, l’Amministrazione ha rassicurato che non vi è alcuna obbligatorietà in merito alla consultazione del Cruscotto, fermo restando che lo stesso si vuole proporre come uno strumento utile per la valutazione dell’andamento della spesa concernente le supplenze brevi e saltuarie, anche ai fini di uso efficiente delle risorse, nel limite di manovra dato al DS dalla normativa vigente.
Anche su possibili azioni di controllo sull’operato del DS, il Capodipartimento ci ha rassicurato chiarendo che lo strumento non è stato assolutamente predisposto con tale finalità.
L’Amministrazione ha poi confermato che il dato relativo alla media di pagamento delle rate per le supplenze brevi e saltuarie presenti sul Cruscotto è il medesimo di quello presente nella Piattaforma di valutazione dei dirigenti scolastici.
Come di consueto, terremo aggiornati i nostri soci su ulteriori sviluppi legati all’introduzione di questo nuovo strumento.