È stata inviata oggi al Ministro Giannini e al capo di gabinetto del Miur, dott. Fusacchia, una lettera del Presidente dell’ANP che richiede una soluzione tempestiva alla questione dell’esonero dei vicari.

Il problema nasce dalla contraddizione emergente dal contenuto della legge di stabilità n. 190 del 2014 con il nuovo intervento normativo in materia di istruzione.

La legge di stabilità, infatti, prevede l’abolizione dell’esonero per i collaboratori del dirigente in “considerazione dell’attuazione dell’organico dell’autonomia”. La buona scuola, però, se da una parte sposta al 2016-2017 la costituzione di questo organico funzionale, prevede, dall’altra, che i docenti da assegnare alle istituzioni scolastiche – oltre quelli destinati a coprire le cattedre vacanti – siano assunti solo nell’ultima fase delle operazioni. Si rischia, quindi, di avviare l’anno scolastico senza copertura degli esoneri.

Le scuole stanno predisponendo in questi giorni il piano per l’avvio del prossimo anno scolastico e devono poter definire da subito gli assetti organizzativi. Fondamentale, tra questi, la certezza circa l’esonero dei vicari come sostenuto nella lettera riportata di seguito.



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