Il progetto TRIS è nato con l’intento di ideare, mettere a punto e sperimentare un modello eco-sistemico di inclusione socio-educativa per studenti impossibilitati alla normale frequenza scolastica a causa di gravi patologie invalidanti.
Per portare la scuola dove serve, la tecnologia non basta. Servi anche tu.
Le informazioni che ci fornirai potrebbero fare la differenza per la vita di molti studenti impossibilitati a frequentare la scuola.
Il modello, centrato sul concetto di “classe ibrida inclusiva”, prevede un uso metodico e regolare delle risorse cloud per consentire la partecipazione attiva e collaborativa dell’alunno a distanza alle normali attività che si sviluppano in aula.
Niky e la scuola vagabonda
“Mi chiamo Niky e ho una particolare forma asmatica che mi impedisce di vivere sulla terra ferma. Solo in mare quest’asma si manifesta poco o niente. Avevo sette anni quando i miei genitori decisero di portarmi a vivere sul mare per contrastare i sintomi di questo disturbo…”
La scuola che arriva a casa
Cosa prevede il progetto TRIS.2?
L'estensione del progetto di inclusione scolastica, sperimentato nella prima fase del progetto TRIS, alle situazione di assenza prolungata o periodica/intermittente dovuta a patologie croniche.
Dipingere un quadro complessivo (CENSIMENTO) attraverso un questionario, compilato da dirigenti scolastici e docenti, sulla presenza di studenti impossibilitati a frequentare regolarmente le lezioni per motivi di salute.
Formazione estensiva e certificata, attraverso MOOC, dei docenti della Scuola sul Modello sperimentato nel triennio precedente e acquisizione degli strumenti per l’applicazione a scuola.
Porta la scuola a casa di Elisa
Elisa ha partecipato alla sperimentazione del metodo TRIS,
che le ha consentito di frequentare la scuola media da casa
e di entrare a pieno titolo nel gruppo classe con risultati eccellenti.