Tra gli emendamenti di interesse per la scuola esaminati dalla Commissione del Ddl di “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e approvati, segnaliamo la proposta riguardante, per il solo anno scolastico 2021/2022, il dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica. Tale emendamento prevede che si riduca a 500 unità, invece che a 600, il numero minimo di alunni necessario per mantenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche. Tale numero si modifica in 300, al posto di 400, nel caso delle istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. 

L’ANP tra le richieste per la legge di Bilancio 2021 già lo scorso 10 dicembre aveva inserito la necessità di intervenire nell’ambito della razionalizzazione e della programmazione della rete scolastica prevedendo l’abbassamento dei parametri che determinano il dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Pertanto, in attesa dell’approdo del testo in Aula e della sua conversione in legge, accogliamo con favore il contenuto della proposta emendativa. 

Un provvedimento del genere, infatti, potrebbe essere particolarmente funzionale alla tenuta del sistema scolastico in un anno, il 2021/2022, che risentirà inevitabilmente delle conseguenze dell’attuale situazione emergenziale. Inoltre, la presenza di un dirigente scolastico e di un DSGA titolari rappresenterebbe, a giusta ragione, un elemento di maggiore stabilità per le scuole e creerebbe le condizioni più favorevoli per un concreto miglioramento del servizio. Verrebbe, altresì, ridotto il numero delle reggenze che tendono a depotenziare l’azione delle istituzioni scolastiche. 

Sono tanti i territori che stanno subendo gli effetti del calo demografico e dello spopolamento determinato da condizioni socio-economiche sempre più drammatiche. Tali situazioni necessitano di una scuola che si faccia forte di una dirigenza in grado di presidiare da vicino i processi organizzativi e di apprendimento.