L’ANP ha partecipato oggi 15 giugno 2023 presso il MIM a un incontro di informativa e confronto sulle operazioni di conferimento degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti e mobilità interregionale con decorrenza 1/9/2023.

L’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, ha preliminarmente comunicato che la Direttiva sulla rotazione obbligatoria degli incarichi, di cui abbiamo dato informazione in precedenti comunicati, è stata registrata dalla Corte dei conti confermando la non retroattività della disciplina della rotazione. Si tratta dell’atto finale di un lavoro durato molti mesi che ha visto l’ANP impegnata, con la serietà e la tenacia che ci contraddistinguono, per il raggiungimento di un importante risultato per il quale esprimiamo apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione.

La Dott.ssa Palumbo ha poi illustrato la nota sulla mobilità la cui versione definitiva sarà disponibile, con ogni probabilità, già nella giornata di domani.

La scadenza per le relative domande è fissata, al momento, al 26 giugno 2023. In ogni caso, entro il 6 luglio, gli USR di appartenenza invieranno agli USR di destinazione le richieste di mobilità interregionale. I provvedimenti di accoglimento o diniego dovranno essere resi noti entro il 15 luglio 2023.

Allo stato attuale, è estremamente probabile l’approvazione definitiva, negli stretti tempi previsti, della legge di conversione del D.L. 44/2023 che contiene un comma volto, come noto, a estendere al 100% i posti disponibili per la mobilità interregionale.

Come avevamo chiesto con forza e facendo seguito all’impegno assunto con la stipula del CCNI del 31-05-2023, l’Amministrazione ha previsto che i nuovi incarichi dei dirigenti (circa 100 in tutta Italia) che non potranno usufruire della clausola di salvaguardia della retribuzione di posizione variabile, perché in scadenza di incarico individuale siano assegnati dopo le conferme degli incarichi in essere ma con precedenza rispetto a tutte le altre operazioni.

Riguardo ai mutamenti di incarico, l’ANP ha chiesto che venga concessa la possibilità di presentare istanza di mobilità interregionale anche ai dirigenti che si trovano in costanza di contratto individuale oltre il terzo anno (quarto o successivi).

L’Amministrazione ha accolta tale richiesta e, pertanto, tutti i colleghi che abbiano svolto almeno un triennio nella regione di prima destinazione (vincolo posto dall’art. 15, c. 5 del DDG 1259/2017) potranno partecipare alle operazioni di mobilità interregionale.

La pubblicazione della nota in oggetto è prevista, come detto, in tempi brevissimi.

Si tratta di un importante successo dell’ANP per agevolare in ogni modo il rientro dei colleghi nella regione di residenza. In sintesi:

  • per le operazioni di mobilità interregionale, è previsto il 100% dei posti disponibili
  • non è richiesto l’assenso degli UU.SS.RR. della regione di provenienza né di quella di destinazione
  • tutti i colleghi che hanno prestato almeno un triennio di servizio potranno così presentare domanda di mobilità. In particolare, ciò riguarda gli immessi in ruolo nell’anno scolastico 2019/20 che potranno chiedere di tornare nelle regioni di residenza anche in costanza di incarico
  • resta fermo che, in casi eccezionali (ad es., per gravi motivi familiari o L.104/92), sarà sempre consentito presentare richiesta di mobilità.

A conclusione, il Capo Dipartimento ha comunicato che è in corso di pubblicazione il Decreto che assegna alle singole istituzioni scolastiche il punteggio di complessità, attribuito secondo i criteri di cui al Decreto dipartimentale n. 1791 del 20 luglio 2022.