L’ANP ha partecipato oggi 2 ottobre 2023, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, all’incontro per l’informativa sulle istruzioni operative relative agli investimenti:  

2.1 – Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico  

3.1 – Nuove competenze e nuovi linguaggi. 

In premessa l’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Simona Montesarchio e dal Dott. Bollini, ha comunicato che esse sono esemplate su quelle relative all’investimento 1.4 – riduzione dei divari territoriali. 

In particolare, si è sottolineato che le tipologie di attività declinate nelle istruzioni operative sono coerenti con le Linee guida sulle discipline STEM che saranno pubblicate a breve. In altri termini, saranno le stesse Linee guida a fornire la cornice metodologica di riferimento. 

Per quanto riguarda l’investimento 3.1 – Nuove competenze e nuovi linguaggi, i percorsi previsti sono i seguenti: 1) percorsi di formazione per studenti; 2) percorsi di tutoraggio affidati a docenti di discipline STEM esperti in orientamento. Si attua così la saldatura di questa linea di investimento con la riforma dell’orientamento; 3) percorsi di potenziamento linguistico che mirano a favorire il passaggio da un livello all’altra secondo l’EQF. Le istruzioni operative contemplano inoltre la possibilità di erogare compensi per un team o gruppo di docenti incaricati di progettare le attività, supervisionarle e accompagnarle. Parallelamente, il rafforzamento dell’insegnamento della metodologia CLIL passa attraverso percorsi formativi rivolti agli insegnanti da attuarsi entro il 30 giugno 2025, la cui progettazione e supervisione, anche in questo caso, possono essere demandati a un apposito team. Come accade nell’ambito dell’investimento diretto alla riduzione dei divari, i compensi sono stabiliti con il criterio dei “costi standard”: € 79/ora per i docenti ed € 34/ora per i tutor – questi ultimi previsti nei percorsi sub 1) – con possibilità di destinare il 40% ai costi indiretti; i percorsi di metodologia CLIL dei docenti sono invece retribuiti con € 122/ora per i docenti.   

Per quanto riguarda l’investimento 2.1 – Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico, il D.M. n. 66/2023 ha previsto una linea di intervento unica in cui le scuole sono snodi formativi locali per la transizione digitale accanto al polo nazionale e al polo territoriale. Per facilitare i docenti nel gestire i propri percorsi formativi, sarà attivato un apposito cruscotto all’interno della Piattaforma “Futura”.  

Le istruzioni operative declinano tre distinte tipologie di attività:  

1) percorsi di formazione sulla transizione digitale in coerenza con i quadri di riferimento europei sulle competenze digitali  

2) laboratori di formazione sul campo: cicli di incontri di tutoraggio in setting innovativi anche in modalità simulata 

3) comunità di pratiche per l’apprendimento. Si vuole attivare una comunità di pratiche all’interno di ogni istituzione scolastica avvalendosi di docenti esperti interni e, se necessario, esterni.  

Le prime due tipologie prevedono le stesse UCS: 122 €/ora per ciascun docente e 34 €/ora per i tutor. Per la terza tipologia di attività l’UCS è pari a 34€/ora.  

Infine, trova finalmente attuazione l’investimento relativo agli ambienti di apprendimento innovativi nel CPIA alla luce di quanto disposto dal D.M. n. 222/2022. 

L’ANP è intervenuta ringraziando preliminarmente la Dott.ssa Montesarchio per la proroga del termine relativo agli affidamenti afferenti all’investimento “Scuola 4.0”.

Ha poi osservato che:  

– l’ampia e pervasiva offerta formativa nei confronti dei docenti rischia di collidere con la previsione dell’ipotesi del CCNL comparto “Istruzione e ricerca”, secondo cui la formazione programmata annualmente nell’ambito del PTOF deve essere ascritta al monte ore (40 + 40) destinato alle attività funzionali all’insegnamento. Una simile limitazione, indotta dalla riconduzione al suddetto monte orario, pregiudica il raggiungimento degli eventuali target posti dall’accordo di concessione;  

– non risultano chiarite le modalità di erogazione della formazione al personale ATA e dirigente;  

– è necessario non replicare le caratteristiche e le funzionalità della piattaforma relativa alla riduzione dei divari territoriali posto che la stessa viene segnalata come molto complessa e farraginosa; 

– le istruzioni operative devono essere accompagnate dalla predisposizione di un modello per la certificazione e il riconoscimento delle competenze digitali acquisite in coerenza con i quadri di riferimento europei per le competenze digitali DigComp 2.2 e DigCompEdu, da realizzarsi in collaborazione con l’INDIRE e l’INVALSI; 

– proprio nell’ottica della messa a sistema dei diversi investimenti afferenti al PNRR, la disponibilità dell’annunciato modello del documento “Strategia 4.0” costituirebbe un utile strumento; 

– la implementazione degli investimenti erogati ai CPIA richiede una revisione del sistema ordinamentale e una estensione del modello dell’Aula Agorà. 

L’Amministrazione ha preso nota delle nostre osservazioni e ha replicato rappresentando di essere pienamente consapevole dell’impatto di tali investimenti sulla riforma, in chiave innovatrice, della didattica e delle metodologie a essa afferenti.  

Le Istruzioni operative daranno indicazioni sul minimo di ore destinate alla formazione – con la possibilità di incrementarle – ma non saranno prescrittive rispetto all’autonomia delle istituzioni scolastiche. L’unico vincolo è che tale formazione sia effettuata in coerenza con i quadri di riferimento europei. Al tal proposito il modello di certificazione curato da INVALSI e INDIRE di cui al D.M. 66/2023 parte proprio dalle aree di competenza del DigComp 2.2. e del DigCompEdu ed è in fase di elaborazione. 

L’Amministrazione ha poi chiarito che sarà data facoltà alle istituzioni scolastiche di organizzare percorsi in rete per il personale dirigenziale e ATA. 

È prevista anche la successiva pubblicazione di FAQ recanti ulteriori indicazioni e chiarimenti. 

Aggiorneremo i soci, come sempre, sugli sviluppi della questione.