L’ANP ha partecipato oggi, 6 giugno 2025, alla riunione convocata in presenza dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per il prosieguo del confronto sui Criteri generali conferimento incarichi dirigenziali a.s. 2025/2026 di cui all’articolo 5, comma 3, lettera g) del CCNL dell’area “Istruzione e ricerca” 2019-2021, nonché per Informazione sull’aggiornamento del decreto organici DS (D.I. n. 127/2023) per l’a.s. 2026/2027.
L’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Maria Assunta Palermo, Direttore Generale per il personale scolastico, e dalla Dott.ssa Maria Teresa Stancarone, Dirigente dell’Ufficio II della medesima Direzione generale, in apertura dell’incontro ha fornito un aggiornamento sulla situazione dell’organico dei dirigenti scolastici per il 2026/27.
Si tratta di una buona notizia in quanto ci saranno più posti, rispetto a quanto previsto in precedenza, per la mobilità e le nuove assunzioni per l’anno scolastico 2026/27. L’ISTAT, infatti, ha rilevato che l’effetto del calo demografico sarà inferiore a quello temuto.
Successivamente, l’Amministrazione ha presentato la nuova bozza dei criteri per i mutamenti di incarico, rivista secondo le indicazioni pervenute dalle OO.SS., invitando queste ultime a formulare eventuali ulteriori osservazioni.
L’ANP, in premessa, ha valutato positivamente i dati sul contingente dei dirigenti scolastici, ricordando che è proprio grazie alle nuove norme sul dimensionamento che è possibile contrastare gli effetti del calo demografico, come risulta evidente sin dal nostro comunicato del 20 giugno 2023.
In merito ai criteri per l’assegnazione degli incarichi, abbiamo apprezzato l’accoglimento delle nostre proposte volte a prevenire alcune criticità. Infatti, sono state eliminate le incertezze nell’individuazione del dirigente “perdente posto” per la frequente incoerenza tra la terminologia adottata nei provvedimenti delle Regioni e quella propria dell’ambito ministeriale. Inoltre, l’Amministrazione ha recepito la nostra richiesta di riservare particolare attenzione a quei dirigenti che, lo scorso anno scolastico, sono stati destinatari di incarichi fuori della provincia di residenza per effetto del dimensionamento. In tal modo avranno maggiori chance di rientrarvi.
L’ANP, a tale proposito, ha subito chiesto che sia riservata identica attenzione anche ai dirigenti che, sempre per il dimensionamento, sono stati assegnati a sedi disagiate per la sfavorevole localizzazione geografica, ancorché nella medesima provincia. L’Amministrazione si è riservata di riformulare in tal senso il testo dei criteri in discussione.
Inoltre, l’ANP ha chiesto:
- di fornire in tempi rapidi le informazioni sulle fasce di complessità in cui ricadranno le singole istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2025/26, trattandosi di indicazioni imprescindibili per orientare i dirigenti nelle procedure di mobilità;
- di rendere trasparente il meccanismo per la determinazione della quota di posti da assegnare alla mobilità interregionale.
L’Amministrazione ha comunicato inoltre che la piattaforma per la rilevazione delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2025/26 sarà aperta entro brevissimo termine. Circa la determinazione del numero dei posti che saranno assegnati alla mobilità interregionale, si è riservata di approfondire la questione e di fornire informazioni esaustive nella prossima riunione.
Aggiorneremo i colleghi sugli esiti del confronto, che si prevede di concludere la prossima settimana.