L’ANP ha partecipato ieri 22 marzo 2021, in videoconferenza, all’incontro promosso dal Capo Dipartimento Dott.ssa Boda per affrontare i temi del protocollo di sicurezza per gli esami di Stato e del cosiddetto Piano contro la povertà educativa. 

In apertura, la Dott.ssa Boda ha comunicato che il Ministero dell’Istruzione sta seguendo con attenzione le modalità di realizzazione del piano di vaccinazione del personale scolastico, con particolare riferimento alla vaccinazione di chi lavora in regioni diverse da quelle di residenza. Ciò ha reso possibile risolvere alcune criticità locali, come quelle createsi in Calabria, dove verrà garantita la vaccinazione di tutto il personale in servizio indipendentemente dalla residenza.  

Ha poi comunicato che il Ministro Bianchi incontrerà il Commissario straordinario per l’emergenza, Generale Figliuolo, e il Coordinatore del CTS, Dott. Locatelli e ha sollecitato le organizzazioni sindacali a far pervenire proposte e richieste da sottoporre loro al fine di ricevere tutti i chiarimenti ritenuti necessari a garantire lo svolgimento in sicurezza degli esami di Stato. 

La Dott.ssa Boda ha inoltre annunciato la pubblicazione di una nota relativa alla ripartizione delle risorse previste dal cosiddetto ‘Decreto Ristori’ e ha informato le organizzazioni sindacali che saranno a breve diffuse indicazioni circa le attività previste per il periodo giugno-settembre e i fondi stanziati per realizzare il piano di contrasto alla povertà educativa. 

L’ANP ha assicurato che farà pervenire al Ministero le proprie proposte e richieste affinché il CTS possa redigere un documento tecnico funzionale e in grado di fornire indicazioni univoche: vanno assolutamente chiarite le raccomandazioni del rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità n. 4/2021 sia per garantire l’attuazione di misure di sicurezza efficaci, sia per delimitare con nettezza le connesse responsabilità. In particolare, si ritiene necessario precisare quali sono i DPI richiesti e quale la distanza interpersonale minima. 

Fondamentale, poi, è prevedere le risorse di organico per far fronte al fatto che, durante il periodo di svolgimento degli esami di Stato, gran parte del personale sarà chiamato ad effettuare il richiamo. 

L’ANP ritiene, infine, molto utile riproporre nel Protocollo un tavolo nazionale permanente, al quale però deve riconoscersi una funzione di stimolo e di coordinamento rispetto ai tavoli regionali, per evitare che in alcune regioni le interlocuzioni siano efficaci ed in altre, invece, la mancata operatività dei tavoli alimenti gli inconvenienti legati alla presenza di tanti attori diversi (scuole, ASL, enti territoriali). 

L’ANP comunicherà tempestivamente a tutti i soci gli esiti dei prossimi incontri.