L’ANP ha partecipato oggi 3 maggio 2023 all’incontro del Ministro Valditara con le OO.SS. rappresentative del comparto e dell’area istruzione e ricerca.  

Il Ministro ha dichiarato di avere voluto ricevere le sigle sindacali per fare il punto sulle recenti azioni dell’Amministrazione. In particolare, ha sottolineato la rilevanza di alcune iniziative quali il piano straordinario di assunzione di quasi 100.000 docenti; l’attuazione del PNRR, anche riguardo alla riqualificazione e alla costruzione di nuovi asili nido e nuove scuole dell’infanzia; la prosecuzione del lavoro per la chiusura, entro il mese di giugno, della contrattazione sulle fasce nazionali di complessità delle istituzioni scolastiche; il pacchetto di interventi per garantire maggiore sicurezza agli studenti in alternanza scuola-lavoro ed efficacia ai percorsi formativi; il Piano della Semplificazione; l’introduzione della figura del docente tutor; l’integrazione delle risorse del PNRR per la sicurezza. 

Il Presidente ANP, Antonello Giannelli, ha evidenziato come il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, ai quali spetta la gestione delle scuole e l’esercizio della leadership, abbia una rilevanza strategica che va al di là della distinzione tra comparto e area. Del resto, gli apprezzamenti nei loro confronti, in quanto responsabili del cambiamento e della tenuta del sistema durante la stagione pandemica e nell’ambito del gravoso impegno sul PNRR, sono stati numerosi e significativi. Il Presidente ANP ha quindi chiesto ulteriori segnali di attenzione per la categoria, come avvenuto in occasione della gestione della rotazione degli incarichi.

L’ANP ha ricordato, nello specifico, l’importanza delle seguenti questioni: 

  • il rinnovo del CCNL dell’area  
  • l’equiparazione retributiva con gli altri dirigenti dell’area tramite un significativo incremento strutturale del FUN  
  • la prosecuzione della trattativa sul CIN  
  • la mobilità straordinaria per i dirigenti scolastici fuori regione, con incremento al 100% della percentuale di posti disponibili per la interregionalità 
  • il celere svolgimento delle procedure di reclutamento per dirigenti scolastici  
  • la riconsiderazione dei vincitori di concorso rinunciatari depennati, tenuto conto della ridotta dimensione della graduatoria per le prossime immissioni in ruolo dei dirigenti scolastici  
  • l’introduzione di un middle management che riguardi sia i DSGA che i docenti che ricoprono ruoli organizzativi per garantire ai dirigenti delle scuole il necessario supporto gestionale  
  • la possibilità di dare soluzione definitiva al precariato mediante l’attribuzione alle scuole di facoltà assunzionali che salvino il meccanismo concorsuale ma siano più snelle rispetto alle attuali procedure centralizzate  
  • la riqualificazione strutturale del personale di segreteria e l’assunzione di ulteriori DSGA per una migliore gestione dei progetti del PNRR  
  • la formazione dei docenti, mirata principalmente al rinnovamento della didattica e alla riflessione sui processi di valutazione degli studenti 
  • la adeguata programmazione delle novità del Piano della Semplificazione per consentire ai dirigenti scolastici di darvi corso con una tempistica sostenibile 
  • l’emanazione del decreto interministeriale di cui all’art. 18 del D. Lgs. 81/2008 
  • l’istituzione di un sistema di monitoraggio dei solai degli edifici scolastici gestito dal MIM  
  • la definizione dei parametri di qualità delle aziende coinvolte nell’alternanza scuola-lavoro nell’ambito del recente Decreto Lavoro 
  • la rilevanza del docente tutor da tutelare opportunamente, chiarendo anche come garantire un congruo numero di adesioni 

Il Ministro, nel manifestare interesse rispetto alle istanze rappresentate, ha evidenziato come alcune di esse siano già in fase di valutazione da parte dell’Amministrazione. 

Della prosecuzione del confronto in sede politica daremo ai soci, come sempre, tempestiva informazione.