L’ANP ha partecipato oggi, 23 ottobre 2023, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito al previsto incontro sulle procedure di reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali. 

L’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, e dal Dott. Filippo Serra, Direttore Generale per il personale scolastico, ha in premessa lamentato la mancata riservatezza sulle bozze di bando e la conseguente diffusione di informazioni che l’hanno costretta a fornire chiarimenti ufficiali su alcuni aspetti del testo. Successivamente, ha invitato le OO.SS. a esprimere le loro posizioni in merito ai documenti relativi alle procedure del concorso ordinario e riservato. 

L’ANP, dopo avere condiviso pienamente quanto rappresentato dalla Dott.ssa Palumbo sull’esigenza di mantenere riservati i documenti non definitivi, ha formulato le seguenti richieste: 

  1. dare massima priorità alla mobilità straordinaria dei colleghi fuori sede e cioè consentire loro di rientrare nella regione di provenienza prima di procedere, in essa, con nuove assunzioni da entrambe le procedure; in accordo con quanto ottenuto lo scorso anno, quindi, chiediamo che la percentuale di posti destinati alla mobilità interregionale sia nuovamente innalzata al 100% per risolvere definitivamente la questione 
  2. prevedere l’allineamento temporale di entrambe le procedure affinché il primo settembre 2024 tutte le scuole dispongano di un dirigente scolastico titolare 
  3. chiarire, nel testo del bando, che i requisiti numerici per lo svolgimento della preselettiva si riferiscono al dato nazionale e non a quello di partecipazione relativo alle singole regioni, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 6, comma 1 del Regolamento 
  4. specificare quali scenari potrebbero prospettarsi nell’eventualità che un candidato superasse entrambe le procedure 

L’Amministrazione ha riferito di avere superato la sua iniziale perplessità sulla possibilità di bandire concorsi nelle regioni del Sud grazie alle proiezioni su base triennale dei sistemi informativi, effettuate tenendo conto di tre fattori: 1) il trend dei pensionamenti; 2) il 30% della mobilità interregionale a legislazione vigente; 3) gli effetti del dimensionamento. Inoltre, ha dovuto considerare anche i contenziosi con esito certo e la coda dei vincitori campani del concorso 2011.  

Circa la tempistica, dovendo tali procedure svolgersi contemporaneamente ad altri concorsi, ha riferito inoltre di stare valutando soluzioni alternative all’effettuazione delle prove nelle istituzioni scolastiche. Per il concorso ordinario, in particolare, occorre un decreto interministeriale di cui sta tentando di velocizzare l’emanazione. Per il concorso riservato, invece, è sufficiente un avviso. Ritiene, comunque, di poter avviare entrambe le procedure entro il mese di dicembre. L’Amministrazione, infine, ha confermato che la prova preselettiva si svolgerà in tutte le Regioni se il numero delle domande sarà – a livello nazionale – pari ad almeno tre volte i posti complessivamente messi a concorso. 

A margine dell’incontro, la Dott.ssa Palumbo ha comunicato che il Ministro Valditara ha scritto al Ministro Zangrillo per rappresentargli le esigenze del MIM in relazione all’atto di indirizzo finalizzato all’avvio della trattativa sul rinnovo del CCNL dell’area dirigenziale “istruzione e ricerca” 2019/21. Come richiesto dall’ANP, è stata data indicazione di favorire la mobilità interregionale operando sulla percentuale di posti disponibili. 

Continueremo a seguire gli sviluppi di tali importanti questioni e a informarne gli iscritti.