L’ANP ha partecipato oggi, 22 aprile 2024, alla riunione svoltasi presso il Ministero dell’istruzione e del merito sulla semplificazione delle pratiche per il collocamento a riposo del personale e sulla problematica delle rivalse per interessi, fatte pervenire dall’INPS a numerose istituzioni scolastiche. 

L’Amministrazione, rappresentata dal Capo dipartimento dott. Jacopo Greco, ha fornito le seguenti informazioni. 

  1. Progetto semplificazione gestione cessazione personale scolastico 

Il dott. Greco ha ricordato che le semplificazioni in questione sono incluse tra le 20 azioni proposte dal Ministro Valditara.

I pensionamenti riguardano circa 25.000 unità personale all’anno. 

Le principali criticità rilevate dall’Amministrazione sono le seguenti: 

  • Complessità nell’utilizzo dell’applicativo Passweb, che richiede una separata autenticazione rispetto a quella necessaria per operare con il SIDI 
  • Limitata interoperabilità tra i sistemi del Ministero e quelli dell’INPS 
  • Gravosi adempimenti dovuti alla mancanza di meccanismi automatici a supporto del calcolo e dell’acquisizione dei dati (per esempio calcolo dell’imponibile, TFR TFS cassa pensionistica e cassa professionale) 
  • Presenza di un consistente arretrato  

L’Amministrazione, al fine di risolvere tali criticità, sta collaborando con l’INPS per facilitare lo scambio di dati fra quest’ultimo e le scuole mediante un “hub” nel quale si concretizzi l’interoperabilità fra le amministrazioni coinvolte, con l’accesso a diverse banche dati (NoiPA, ecc.). L’obiettivo è quello di ridurre significativamente la necessità di inserimenti manuali, riducendo questi, nelle intenzioni del Ministero, ad un’attività residuale. 

In pratica, ci si propone di realizzare quanto segue: 

  1. Accesso degli operatori scolastici esclusivamente tramite SIDI 
  2. Confronto automatico dei dati, con intervento da parte delle scuole solo in caso di incongruenza tra i dati stessi
  3. Acquisizione e calcolo automatico da parte dell’INPS dei dati occorrenti (casse previdenziali, imponibile, ultimo miglio ecc.) 
  4. Pratiche ante-subentro acquisite da INPS automaticamente da SIDI (es. Ricongiunzione) 

Quanto alla tempistica, dal prossimo anno scolastico dovrebbero già essere operative alcune sperimentazioni. 

2. Rivalse INPS verso le scuole 

Il dott. Greco ha evidenziato come il Ministero non abbia la possibilità di fornire risposte definitive, trattandosi di un’azione di iniziativa da parte di altra amministrazione. Al momento è aperta un’interlocuzione con l’INPS, ma non si è ancora in grado di prospettare soluzioni. In considerazione della complessità della situazione e del fatto che sono in corso di elaborazione alcuni progetti di semplificazione, l’Amministrazione ha chiesto all’INPS di venire incontro alle scuole, tenuto conto che il sistema, comunque, presenta ritardi e difficoltà non imputabili ad esse. 

Il dott. Greco ha inoltre comunicato che l’INPS sta analizzando la situazione per comprendere il numero di scuole coinvolte, gli importi in gioco e le casistiche che si sono verificate. I messaggi di rivalsa sono inviati in forma automatica dai sistemi INPS, per cui sono presenti anche elementi non corretti. 

La posizione dell’ANP 

L’ANP ha ringraziato l’Amministrazione per l’attenzione verso una problematica che pesa significativamente sulle scuole. Il sistema, infatti, presenta difficoltà e ci sono disallineamenti e confusione nella gestione dei dati tra le piattaforme. 

Il progetto di coordinamento delle banche dati è corretto, ma non si deve commettere l’errore di pensare che il problema sia dato dall’esistenza del sistema passweb. È pur vero che la piattaforma attuale è strutturata in modo scorretto e crea inutili difficoltà di gestione, ma si deve tenere ben presente che operando interamente da SIDI sarà necessario implementare altre funzioni. L’ANP, in proposito, ha espresso la preoccupazione che nemmeno tali funzioni siano ben strutturate e che il personale non sia formato adeguatamente e tempestivamente. Se così fosse, il problema si riproporrebbe tal quale anche accedendo alle funzioni SIDI, vanificando gli sforzi di semplificazione del Ministero. 

Il vero problema, tuttavia, non risiede tanto nella piattaforma da utilizzare, quanto nell’abuso che le varie amministrazioni compiono in relazione alle competenze delle istituzioni scolastiche. Se è vero che, per legge, la gestione del personale scolastico è in capo alle scuole, è anche vero che è impensabile far ricadere sulle istituzioni scolastiche le esigenze di potenziamento dell’efficacia e dell’efficienza delle pubbliche amministrazioni, senza rivedere i parametri che regolano gli organici del personale di segreteria, ancorati a criteri pre-autonomia, e senza l’introduzione di un vero middle-management. 

Le azioni di rivalsa dell’INPS si inseriscono, pertanto, in un sistema di organizzazione degli uffici mal congegnato e mal dimensionato. I dirigenti scolastici non sono responsabili dell’organizzazione, del tutto inadeguata, dei loro uffici e sono costretti a operare con segreterie al limite del collasso; le rivalse INPS suonano, quindi, come una vera e propria beffa nei loro confronti. Appare, infatti, francamente risibile che ai colleghi siano addossati i ritardi contestati dall’INPS, così come è inaccettabile che a pagare siano le scuole con i propri bilanci, sottraendo risorse alle loro comunità. 

L’ANP, pertanto, oltre a chiedere di fornire alle scuole precise indicazioni su come comportarsi – anche per evitare difformità di comportamenti da parte dei vari USR – ha sottolineato che i dirigenti scolastici, con grande senso di responsabilità, hanno finora sempre adempiuto ai loro doveri.  

Ma ha avvisato l’Amministrazione che, se non ci sarà un deciso cambio di rotta, si verificherà un’inevitabile paralisi delle istituzioni scolastiche, impegnate ormai al limite della sopportazione su troppi fronti per poter sostenere ulteriori e irragionevoli adempimenti. 

In chiusura, il Capo dipartimento ha chiesto alle OO.SS. di inviargli casi concreti per poter cercare di chiarire la situazione con i rappresentanti dell’INPS e riconoscendo la necessità di un’iniziativa di formazione in favore del personale di segreteria. 

Il prossimo incontro si terrà il 30 aprile per proseguire l’analisi delle semplificazioni che si intendono attuare. In tale sede sarà anche fornito un aggiornamento sulle iniziative intraprese dal Ministero. 

L’ANP terrà costantemente informati i propri iscritti degli sviluppi di una situazione sempre più insostenibile da parte delle istituzioni scolastiche e della loro dirigenza.