#ruolounico
- vogliamo la perequazione retributiva con la restante Dirigenza Pubblica;
- vogliamo l’organico funzionale nelle scuole;
- vogliamo l’esonero dei vicari;
- vogliamo il riconoscimento del merito e la valutazione della scuola e di tutto il personale;
- vogliamo finanziamenti adeguati per il funzionamento;
- vogliamo la possibilità di inserire opzioni nel curricolo;
- vogliamo l’aggiornamento obbligatorio e continuo del personale della scuola;
- vogliamo una retribuzione adeguata alle nostre responsabilità;
- riteniamo che in questa situazione di incertezza non sia possibile individuare obiettivi prioritari per le nostre scuole, né predisporre piani di miglioramento;
- riteniamo che la mancata attribuzione ai Dirigenti delle scuole di opportune leve gestionali non consenta di guidare in maniera efficace i processi di cambiamento e di innovazione così necessari per la scuola italiana;
- riteniamo che i Dirigenti delle scuole non possano continuare ad essere attaccati ed insultati così pesantemente di fronte all’opinione pubblica, né possano essere mortificati dall’esclusione dal Ruolo Unico della Dirigenza dello Stato;
- riteniamo che il vincolo del limite di permanenza in servizio nella stessa sede per non più di sei anni sia punitivo nel contesto dell’attuale profilo dirigenziale;
- riteniamo che la scuola non possa essere terreno di scambio e di scontro politico e che il Paese meriti un sistema di istruzione capace di innovarsi e di essere all’altezza delle sfide del mondo contemporaneo.
Infine, non compiliamo la Sez. V del RAV per mancanza degli elementi essenziali per l’individuazione delle strategie e per la relativa programmazione.
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