Questa mattina si è svolta la prevista riunione di lavoro presso gli uffici della D.G. per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore in via Ippolito Nievo, in merito allo stato di avanzamento del processo di definizione delle Linee guida per il secondo biennio ed il quinto anno degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali nonché delle opzioni.

Il MIUR era rappresentato dal Direttore Generale, Dott. Raimondo Murano, e dal suo staff e sono state fornite le seguenti informazioni.

  • Le Linee guida sono in avanzata fase di definizione, e l’Amministrazione sta provvedendo a razionalizzarne il testo e a renderle di agevole utilizzo da parte delle istituzioni scolastiche.
  • È possibile avanzare proposte di opzioni entro la data del 15 luglio 2011, utilizzando la piattaforma ANSAS (http://nuoviprofessionali.indire.it) su cui è disponibile un format, appositamente predisposto dal Prof. De Toni, per evidenziare la natura progettuale e collettiva delle proposte stesse. Esse infatti devono tenere presente le esigenze del territorio e del mondo produttivo, integrarsi con successivi corsi di studio, non essere realizzabili con la sola quota dell’autonomia scolastica del 20%. L’Amministrazione ha ribadito che il numero di opzioni deve essere contenuto per non riproporre la frammentazione del passato.
  • È stato sottolineato che sul sito dell’ANSAS è già possibile prelevare materiali didattici, prettamente orientati alla laboratorialità, di immediata utlizzabilità da parte di tutti gli istituti scolastici.
  • È inoltre allo studio l’implementazione di un sesto anno di studi per i soli 11 Istituti a indirizzo enologico, in quanto tale possibilità è esplicitamente prevista dall’art. 8 del Regolamento.

Ulteriori informazioni fornite nel corso dell’incontro hanno riguardato i processi di definizione del regolamento di revisione delle classi di concorso e quello sui centri provinciali di istruzione degli adulti. Le rispettive attività sono relativamente stazionarie: per quanto riguarda il primo dei due ne è stata inviata bozza al Consiglio di Stato richiedendo la formulazione del previsto parere.

L’Anp ha ribadito il proprio apprezzamento per la formulazione di Linee guida snelle e per il superamento del concetto di “programma ministeriale”. Le norme, finalmente, attribuiscono alle istituzioni scolastiche la definizione dei percorsi di apprendimento degli studenti e la loro declinazione in competenze, conoscenze e abilità. L’Anp ha anche chiesto che la Direzione Generale predisponga una Circolare di presentazione alle scuole delle linee guida e delle opzioni per ribadire le novità essenziali del riordino, consistenti nella progettazione e valutazione per competenze, nella didattica laboratoriale, nella didattica per progetti, nella individuazione da parte dei dipartimenti di obiettivi minimi di apprendimento e nella programmazione di prove di valutazione comuni per tutti gli studenti di ogni singola scuola.