Si è svolto oggi, presso il MIUR, il previsto incontro di informazione relativa alla gestione delle rinunce all’immissione nel ruolo dei dirigenti scolastici pervenute da parte di alcuni vincitori del concorso in atto. L’Amministrazione ha comunicato che le rinunce sono, allo stato attuale, 41: devono però ancora pervenire i dati degli UU.SS.RR. per la Basilicata, per l’Emilia Romagna e per la Lombardia.
Secondo il MIUR, considerata l’estrema ristrettezza dei tempi rispetto all’imminente inizio dell’anno scolastico 2019/2020 e la conseguente impossibilità di ripercorrere ex novo tutta la graduatoria, le possibilità di gestione dei posti vacanti prodotti dalle rinunce sono solo due: attribuirli a reggenza o procedere allo scorrimento della graduatoria, assumendo quindi un corrispondente numero di vincitori utilmente collocati.
L’ANP si è dichiarata totalmente a favore dello scorrimento della graduatoria per assumere nuovi dirigenti scolastici: non è infatti per noi ammissibile, in presenza di una graduatoria nazionale, incrementare le reggenze e le relative nefaste conseguenze sul funzionamento delle scuole, pur essendo disponibili vincitori di concorso che hanno diritto di essere assunti.
L’Amministrazione, all’esito dell’incontro con le organizzazioni sindacali rappresentative, ha dichiarato che procederà effettivamente allo scorrimento della graduatoria e che assumerà un numero di dirigenti pari a quello delle scuole ancora vacanti nell’ambito del contingente autorizzato per l’anno scolastico 2019/2020.
A conclusione dell’incontro, la delegazione ANP ha richiesto la fissazione urgente di un nuovo incontro per risolvere la questione degli arretrati stipendiali errati.